Banda larga mobile: i big puntano 1 mld di euro su HSDPA e LTE

di Alessandra Talarico |

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HSDPA

Un gruppo di 15 aziende attive nel settore ICT hanno deciso di unire le forze per promuovere la banda larga mobile. L’iniziativa di marketing, cui verrà destinata una cifra pari a 1 miliardo di euro, è stata patrocinata dalla GSM Association.

 

Le tecnologie in gioco sono l’HSDPA e LTE.

L’HSDPA è la prima evoluzione del 3G/WCDMA. La tecnologia – in grado di supportare applicazioni avanzate quali i servizi video e di mobile Tv, il download di musica e giochi interattivi e applicazioni business avanzate – consente velocità teoriche di download fino a 4 volte superiori del 3G, ed è stata studiata appositamente per grandi volumi di trasmissione dati a pacchetto.  

 

La tecnologia di accesso radio Long Term Evolution, o LTE, basata sulle tecnologie OFDM (Othogonal Frequency Division Multiplexing) e MIMO (Multiple In, Multiple Out), raccoglie tutte le tecnologie di accesso mobile a banda larga in un ambiente completamente basato sul protocollo IP e garantisce velocità di download sulle reti mobili fino a 100 Mbps e costi per Mbyte molto più contenuti rispetto agli attuali.

 

Le compagnie protagoniste del nuovo accordo – tra cui anche Vodafone, Microsoft e Asustek – intendono semplificare l’identificazione dei laptop con integrate le due tecnologie di accesso a internet a banda larga.

Attualmente sono più di 55 milioni le persone che utilizzano connessioni mobili a banda larga nei 91 Paesi in cui il servizio è disponibile e, secondo le previsioni si arriverà già entro la fine di quest’anno a quota 60 milioni.

 

Il gruppo di società ritiene quindi che l’iniziativa possa contribuire in maniera determinante alla nuova fase di sviluppo di internet – il cosiddetto ‘internet degli oggetti‘ – in cui i più diversi dispositivi (lettori MP3, frigoriferi, automobili) potranno connettersi alla rete per scambiarsi informazioni.

 

I computer dotati di tecnologia HSDPA o LTE saranno dunque immediatamente riconoscibili dagli utenti grazie a un nuovo marchio che ne garantirà la capacità di connettersi a internet a banda larga immediatamente fuori dalla scatola.

 

Secondo le più recenti valutazioni, molte persone – principalmente quelle residenti nei Paesi emergenti – avranno la loro prima e unica ‘internet experience’ grazie ai dispositivi mobili.

Il vantaggio di queste tecnologie rispetto ad altri sistemi concorrenti come il Wi-Fi o il WiMax, risiede però – come ha spiegato l’analista IDC Shiv K. Bakhshi – nel fatto che “HSDPA e LTE liberano gli utenti dalla tirannia dei cosiddetti hot-spot”.

 

Tra gli altri partner dell’iniziativa figurano 3, Dell, Ericsson, Gemalto, Lenovo, Orange, Qualcomm, Telefonica, T-Mobile e Toshiba.