Arriva il postino telematico: con il palmare, bollettini e raccomandate si potranno pagare da casa

di Alessandra Talarico |

Italia


Poste

Oltre ai servizi di telefonia mobile virtuale e di pagamento elettronico, il portfolio dei servizi di Poste Italiane si allarga per portare l’ufficio postale a casa dei clienti.

 

Poste Italiane, già operatore mobile virtuale grazie a un accordo con Vodafone definito nell’aprile 2007, allarga la sfera dei servizi ‘telematici’, mettendo a disposizione dei portalettere un palmare, che permetterà di offrire agli utenti una vasta gamma di servizi postali e finanziari a domicilio.

 

Il servizio è stato già sperimentato da 130 postini romani che diventeranno 11mila entro l’anno,  dispiegati in tutte le regioni italiane.

 

Poste Italiane offre da novembre 2007 una serie di servizi di mPayment che permettono, tra le altre cose, di trasferire denaro da e verso carte prepagate Postepay,  effettuare la ricarica del proprio cellulare prelevando l’importo dalla Postepay, verificare il saldo e gli ultimi movimenti del proprio conto BancoPosta o della propria Postepay.

 

Il postino digitale, secondo l’amministratore delegato Massimo Sarmi, rivoluzionerà il concetto di servizi postali, contribuendo a “migliorare ulteriormente l’organizzazione interna e soprattutto il servizio offerto al cliente”, che potrà, ad esempio, seguire l’iter di un oggetto spedito fino a destinazione ed effettuare diverse operazioni senza paura delle file allo sportello.

 

Si potranno, ad esempio, pagare bollettini di conto corrente, ricaricare il telefonino o inviare Raccomandate, utilizzando il contante, la carta Postepay, il Postamat o le carte di credito e ricevere direttamente la ricevuta, dal momento che il palmare in dotazione ai portalettere sarà collegato a una piccola stampante.

Immediato sarà poi l’inserimento nel database delle informazioni relative all’avvenuta o alla mancata consegna dell’invio di Raccomandate, Assicurate e atti giudiziari. Cosa che prima avveniva soltanto alla fine del giro giornaliero di consegna della posta.

Inoltre, se il destinatario di un invio per il quale è prevista la consegna con firma non dovesse trovarsi in casa, il portalettere potrà compilare e stampare la cartolina gialla dal palmare evitando qualsiasi rischio legato alla trascrizione a mano.

 

Nel prossimo futuro, il servizio potrebbe essere esteso anche alla consegna di medicinali, al pagamento dei ticket sanitari e delle pratiche amministrative, assicura Poste Italiane in una nota.

 

I servizi mobili di Poste sono partiti a novembre 2007, con l’obiettivo – ha spiegato Sarmi – di trasformare radicalmente l’uso del telefonino, offrendo al cliente la libertà di inviare e ricevere denaro e quindi effettuare operazioni di pagamento o postali senza l’obbligo di recarsi allo sportello, semplificando così la vita di tutti i giorni.

 

L’ad ha già preventivato che i nuovi servizi mobili genereranno 500 milioni di euro di ricavi da qui a tre anni e 2 milioni di clienti.

 

A fine luglio, i clienti conquistati dai nuovi servizi mobili di Poste Italiane erano 400 mila.