Dividendo digitale: la Francia organizza l’assegnazione delle frequenze, ma lascia scontenti gli operatori tlc  

di Raffaella Natale |

Francia


Frequenze tv

La Commissione parlamentare francese sul dividendo digitale nei giorni scorsi ha rimesso nelle mani del Primo Ministro il proprio Rapporto sulla rassegnazione delle frequenze rese libere dal passaggio al digitale terrestre che si completerà per il 2011.

 

L’organo raccomanda di riservare la maggior parte delle risorse di banda necessarie, vale a dire quasi tutto il dividendo digitale, per arricchire l’offerta dei servizi audiovisivi digitali.

Propone anche di “rispondere favorevolmente ai bisogni di frequenze evidenziate dai player del settore televisivo e in particolare dal Consiglio superiore dell’audiovisivo”.

L’obiettivo è di accompagnare lo sviluppo della Tv ad alta definizione, l’ampliamento della copertura fino al 95% della popolazione, il lancio della Tv mobile personale e la digitalizzazione delle emittenti locali.

 

Per il 2012, 11 multiplex del digitale terrestre arriveranno a circa il 95% della popolazione e si potrà pensare a due multiplex per la Tv mobile personale (32 canali) che copriranno l’80%.

Gli 11 multiplex per la TDT potranno consentire l’ampia diffusione dell’alta definizione, dando la possibilità di far partire una quarantina di canali in HD.

 

La Commissione raccomanda inoltre delle misure per lo sviluppo della radio digitale e le comunicazioni elettroniche in modo da offrire a un più largo numero di utenti maggior accessi internet broadband per tutto il territorio.

 

Gli operatori mobili, che reclamano nuove frequenze, sono per contro i più danneggiati da questa riorganizzazione del dividendo digitale.

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