High-tech: il settore non ancora toccato dalla recessione. Per GFK è sempre il cellulare il prodotto più desiderato

di Alessandra Talarico |

Anche l'ultimo ICC di Confcommercio conferma: il calo dei consumi riguarda tutti i beni e servizi, con le eccezioni delle comunicazioni (+6,9%) e della cura della persona (+2,8%), mentre la domanda di beni e servizi ricreativi è scesa del 4,9%.

Mondo


ICT

Dopo due anni di crescita a due cifre, il mercato dei prodotti high-tech crescerà quest’anno del 9,4% e del 6,2% nel 2009.

È quanto emerge da uno studio GFK e CEA (Consumer Electronics Association).

 

Le vendite di prodotti tecnologici dovrebbero quindi conoscere anche quest’anno una forte crescita, malgrado la crisi economica globale: GFK prevede per il 2008 un mercato di circa 430 miliardi di euro.

 

La crescita sarà trainata prevalentemente dai mercati emergenti come la Russia, l’India e il Brasile, mentre i mercati maturi – Europa occidentale e America settentrionale – accuseranno un rallentamento.

“Anche se l’economia è in recessione in molti Paesi, le spese in prodotti high-tech non sembrano essere toccate dalla crisi come per il tessile e i prodotto alimentari”, ha spiegato all’AFP l’analista GFK Antony Rode.

 

I consumatori sono attratti infatti sia dalle numerose novità tecnologiche che continuano a invadere il mercato, sia dall’erosione dei prezzi.

Dall’Asia all’Africa, il telefonino resta il gadget più desiderato e popolare, soprattutto nei Paesi più popolosi come la Cina e l’India: quest’anno, secondo le previsioni di GFK ne saranno venduti 1,2 miliardi, dei quali il 36,3% in Asia (Giappone escluso). La tendenza è confermata in Italia anche dai dati diffusi da Confcommercio, secondo i quali, a fornte di un inesorabile calo dei consumi, a crescere è quasi esclusivamente il comparto delle comunicazioni, che fa segnare un +6,9%.

 

Anche i televisori a schermo piatto continuano a conquistare sempre più consumatori: il mercato per quest’anno dovrebbe crescere del 32%, per un prezzo medio di vendita di circa 1.000 dollari.

Gli schermi piatti hanno inoltre ampi margini di crescita, visto che al momento sono presenti soltanto nel 20% delle abitazioni europee.

 

Il settore degli schermi LCD ha inoltre beneficiato dei recenti campionati europei di calcio: secondo la società di ricerca, nei primi 4 mesi del 2008 la crescita sul mercato italiano è stata dell’11,5% (+19% solo nel mese di aprile).

 

Il mercato dei Pc portatili beneficerà invece della convergenza in atto e della sempre più forte voglia di connettività mobile.

 

Sempre più popolari, infine, i cosiddetti prodotti ‘nomadi’ come lettori MP3, fotocamere digitali, hard disk esterni e navigatori GPS.