Banda larga mobile: tutti la vogliono. Vodafone estende il servizio alle maggiori città britanniche

di Alessandra Talarico |

Gran Bretagna


HSDPA

Vodafone porterà la banda larga mobile ad altri tre milioni di persone entro il prossimo autunno.

Con un investimento da diversi milioni di sterline, il gruppo telefonico estenderà la capacita della propria rete per coprire le città di Birmingham, Bristol, Glasgow, Liverpool, Manchester e Reding, che potranno quindi fruire degli stessi servizi già disponibili a Londra e nei maggiori aeroporti britannici.

 

La società ha inoltre annunciato che a partire dall’estate partirà una nuova campagna informativa volta a far meglio comprendere ai clienti le opportunità legate alla banda larga mobile.

I servizi, infatti, non sono ancora decollati come gli operatori si sarebbero aspettati perché i consumatori, per la maggior parte, sono ancora scettici riguardo la capacità e i costi.

Da giugno, annuncia dunque l’operatore britannico, nei punti vendita sarà possibile ottenere informazioni più dettagliate riguardo, ad esempio, la possibilità di scaricare file, film e musica sulle reti mobili, il numero di email che si possono scaricare o di pagine web che si possono visitare.

 

“La recente accelerazione nell’adozione della banda larga mobile ha dimostrato che i consumatori vogliono accedere a internet dovunque si trovino. Per questo abbiamo deciso di investire per consentire a più persone di fruire dei servizi mobili broadband”, ha spiegato il Ceo di Vodafone UK, Nick Read.

 

Permettere un accesso veloce e semplice alle informazioni ed essere chiari sui prezzi: su questi due pilastri poggerà la nuova strategia Vodafone, che si basa su un accordo quinquennale siglato ad aprile con l’operatore storico britannico BT.

 

In base all’accordo, BT Wholesale fornirà e gestirà la connettività ad alta velocità tra le stazioni base Vodafone e il core network nazionale, di modo che l’operatore mobile non debba affrontare ulteriori pesanti investimenti nella rete e possa offrire più facilmente applicazioni mobili ad alto consumo di banda come la navigazione web o lo streaming video.

 

La rete a banda larga mobile di Vodafone, come molte altre già attive in tutto il mondo, arriva a velocità fino a 3,6 Megabit al secondo  – fino a 4 volte superiori rispetto al 3G – ed è in grado di supportare applicazioni avanzate quali i servizi video e di mobile Tv, il download di musica e giochi interattivi.

 

Vodafone, inoltre, è il primo operatore nazionale ad aver sviluppato la tecnologia Super Umts sull’intera rete di terza generazione e ha annunciato che in futuro sarà possibile raggiungere anche i 7,2 Megabit al secondo.

La nuova rete utilizzerà anche l’HSUPA, un completamento dell’HSDPA in grado di raggiungere i 2 Megabit al secondo in uplink, ossia quando si inviano dati dal terminale verso la rete. 

 

Sarà dunque molto più rapido inviare file, anche pesanti, dal telefonino, per un’esperienza di navigazione dal telefonino sempre più completa e soddisfacente.

 

I dati relativi all’evoluzione del settore, del resto, parlano chiaro: nonostante un debutto molto più lento di quanto gli operatori si aspettassero, secondo la società di ricerca Informa Telecoms & Media, entro il 2011 la metà degli utenti mobili navigherà su internet dal cellulare, anche se ancora per quella data circa la metà dei profitti sarà generata dai servizi di messaggistica (dal 67% del 2006).

 

Secondo la società Telecom Trends International (TTI), l’HSPA porterà a un aumento sia della trasmissione dati, sia della capacità di rete e, dal 2012, diventerà di fatto uno standard globale, un po’ come è successo per il suo ‘antenato’ GSM.

 

Attualmente sono circa 170 le reti commerciali HSDPA attive nel mondo e i servizi a banda larga mobile basati su questa tecnologia sono stato estesi nel corso del 2007 a 24 nuovi Paesi.