Aspettando ‘Più libri più liberi’. Una vetrina per l’editoria indipendente italiana, con otto autori in cerca di risposte

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Sette incontri con otto autori di livello internazionale che durante il mese di novembre anticipano Più libri più liberi, la Fiera della piccola e media editoria che per il sesto anno consecutivo ospita circa 400 editori e migliaia di libri al Palazzo dei Congressi di Roma, dal 6 al 9 dicembre.

I sette incontri, dal titolo Aspettando Più libri, sono una novità ed un evento esclusivo, fuori dalla vivacità della fiera vera e propria e vogliono rappresentare una sorta di regalo al pubblico degli appassionati, e alle nuove generazioni di lettori. A partire dal 9 novembre il programma di Aspettando più libri si articolerà tra il Tempio di Adriano, l’Auditorium dell’Ara Pacis e le Biblioteche comunali Basaglia, Marconi e Morante, dove gli autori, accompagnati dai propri editori italiani, incontreranno le scuole superiori e le giovani generazioni di appassionati della lettura.  

 

“Non si tratta di un festival, né tanto meno della semplice presentazione di libri – ha spiegato Fabio Del Giudice, direttore di Più libri più liberima esclusivamente di una sorta di dilatazione nel tempo e nello spazio del progetto originale che mira a fornire l’adeguata vetrina all’editoria indipendente italiana: abbiamo provato a mettere l’abito da sera a Più libri più liberi, e questo è stato il risultato”.

 

Organizzato dall’AIE (Associazione Italiana Editori), assieme alla Camera di Commercio di Roma, all’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, alla Regione Lazio, in collaborazione con l’Istituzione Biblioteche di Roma, “Aspettando Più libri” sarà il primo passo di avvicinamento verso la Fiera di dicembre, dialogando con narratori, filosofi e saggisti ‘vicini e lontani’, nella provenienza e nel pensiero, chiamati a confrontarsi magari per scoprirsi più vicini di quanto possano, o possiamo, immaginare.

 

Il primo appuntamento di Aspettando Più Libri ospita il 9 novembre al Tempio di Adriano due scrittori apparentemente lontani: lo svedese Bjorn Larsson e l’argentino Alberto Manguel, impegnati nel rispondere alla domanda Ma Ulisse era un pirata?

La letteratura è un mare in cui navigare in cerca di libertà, un tema che accomuna le loro ultime opere nella quale il mare rappresenta il luogo primo dove rincorrere le origini della letteratura. Omero. Iliade e Odissea. Una biografia è il titolo dell’ultima opera di Manguel, mentre “La vera storia del pirata John Silver“, è il libro che ha portato Larsson alla fama mondiale. Sabato 10 novembre, alle ore 11, Manguel, incontrerà i giovani studenti e appassionati di epica nella Biblioteca Morante per parlare delle origini, ancora oggi dibattute e in gran parte sconosciute dei poemi omerici.

 

Il 13 novembre, sempre presso il Tempio di Adriano, ci si chiederà Dove comincia la pace? Dialogo su conflitti e riconciliazioni con lo storico udinese Guido Crainz, docente di Storia Contemporanea all’Università di Teramo, autore de L’ombra della guerra. Il 1945, l’Italia, e il diplomatico ed esperto di politiche comunitarie Fernando Gentilini, che nel suo ultimo libro Infiniti Balcani, spiega come le ragioni dell’integrazione europea debbano prevalere sul dolore e sul risentimento della violenza della guerra nella ex Jugoslavia. Giovedì 15 novembre alle ore 17.30 presso la Biblioteca Basaglia , Crainz, spiegherà ai giovani le difficili eredità lasciate al nostro Paese dalla Seconda Guerra mondiale, prendendo spunto dal suo ultimo libro.

 

Sarà un incontro intenso, fatto di emozioni forti, quello del 20 novembre all’Auditorium dell’Ara Pacis con la scrittrice americana Alice Sebold, autrice del best seller Amabili resti e de La quasi luna, il suo nuovo romanzo in cui torna ad indagare il microcosmo delle violenze familiari. Titolo dell’incontro Cosa accade in famiglia? Violenze e virtù pubbliche e private a stelle e strisce, un tema da condividere e dibattere con il connazionale Todd Hasak-Lowy, in arrivo in Italia per presentare il suo provocatorio ed esilarante libro d’esordio Non parliamo la stessa lingua, racconti dal mondo globale scritti con stupefacente talento e black humour. Hasak-Lowy concederà il bis ai giovani amanti della nuova narrativa d’oltreoceano il 21 novembre alle ore 17.30 presso la Biblioteca Marconi.

 

 

L’ultimo appuntamento, 27 novembre all’Auditorium dell’Ara Pacis, mette a confronto due eminenti rappresentanti della filosofia contemporanea, Edgar Morin che nella sua ultima opera L’anno I dell’era ecologica’, ragiona sulle problematiche ambientali alla luce degli attuali mutamenti climatici, e Gianni Vattimo, che in Ecce Comu. Come si ri-diventa ciò che si era, indaga il fallimento del capitalismo e della democrazia formale. Entrambi sono chiamati ad esaminare storia, politica e informazione nella loro complessità e a rispondere alla domanda: Quali radici per il nostro futuro? Guardando al domani con filosofia.

 

Gli incontri di “Aspettando Più libri”, saranno anche un’occasione per ammirare alcune immagini scattate dai fotografi della storica agenzia di stampa Reuters e raccolte nel libro ‘Reuters. Lo stato del mondo’ , edito da Contrasto. Dal volume sono state scelte le fotografie esposte presso il Tempio di Adriano e l’Auditorium dell’Ara Pacis in occasione degli incontri, in un percorso dal titolo Verso il futuro guardando il passato, a cura di Contrasto.

 

Crescita. Questa la parola chiave che meglio definisce quanto di dinamico ed innovativo stia accadendo negli ultimi anni nel mondo della piccola e media editoria italiana. Una realtà che trova un punto saldo, di riscontro e valorizzazione, in Più libri più liberi, sull’onda d’urto di dati d’eccezione.

Dal 2001 al 2006 gli editori piccoli e medi hanno visto aumentare l’incidenza del proprio fatturato dal 31% al 35% sul totale di quello registrato dall’intero settore librario. Significativo anche l’aumento del 9,2% degli addetti del settore della piccola e media editoria tra il 2005 e il 2006. E notizie positive arrivano anche da Roma, dove secondo i dati forniti dall’AIE tra il 2002 e il 2006 la vendita di libri è cresciuta del 25,6% a fronte di una crescita dell’8,84% a livello nazionale. Oggi la Capitale rappresenta per gli editori italiani il 16,5% del mercato editoriale nazionale, quando nel 2002 era solo il 14%. Per questo, e molto altro, Più libri più liberi si conferma come un fondamentale appuntamento con per il mondo del libro, un vero e proprio polo culturale capace di promuovere l’attività degli editori e offrire a migliaia di lettori un panorama completo di quanto accade in questo universo culturale diversificato, capace di proporre alternative a chi cerchi nuove proposte editoriali.

 

L’appuntamento annuale, che lo scorso anno ha raggiunto il record di 50mila visitatori, è realizzato, come sempre, dall’Associazione Italiana Editori con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, della Provincia di Roma e della Regione Lazio, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, tradizionali partner della Fiera, ai quali si aggiunge anche quest’anno la Camera di Commercio di Roma che con il suo intervento salda il rapporto essenziale tra cultura, impresa e territorio. Completano le partnership il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione, e l’insostituibile supporto dell’Istituzione Biblioteche di Roma e di Radio Tre.

 

Tra le collaborazioni, le prime tre novità della sesta edizione: in un apposito stand nel piazzale antistante il Palazzo dei Congressi si potranno acquistare le Stelle di Natale e contribuire così alla ricerca sulle leucemie; un significativo punto d’incontro tra editoria e solidarietà frutto della collaborazione con l’AIL, Associazione Italiana Leucemie. La seconda novità della Fiera 2007 sarà lo spazio all’interno della Bibliolibreria, dove si venderanno cd musicali: si tratta di un progetto comune con il MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti), che non solo porterà in Fiera musicisti indipendenti, ma riserverà a Faenza, durante il Meeting annuale, uno spazio a Più Libri più liberi. La terza novità permetterà agli amanti del libro di ritirare un biglietto d’ingresso gratuito per la Fiera nelle librerie romane che dedicheranno la loro vetrina alla piccola e media editoria, grazie ad un progetto realizzato in collaborazione con l’ALI (Associazione Librai Italiani) – sede provinciale di Roma.

 

 

La Fiera è un’avventura della conoscenza, esaltata dagli oltre 200 incontri, presentazioni, dibattiti che coinvolgono autori, studiosi, personaggi della politica o dello spettacolo, comunque legati al mondo del libro, a partire da Andrea Camilleri, Margherita Hack, Marco Lodoli, Massimo Carlotto, Jaume Cabré, Renato Nicolini, e proseguire con Maria Luisa Spaziani, Simona Argentieri, Goffredo Fofi, Nanni Balestrini, Niccolò Ammaniti e ancora Giorgio Albertazzi, Stefano Marroni, Piero Angela, Alberto Bevilacqua, Giovanni Floris, Livia Turco, Piero Grasso, Luigi Lo Cascio, Vladimir Luxuria, Luce Marinetti, Lino Banfi, Tommaso Zanello alias  Piotta, solo per citarne alcuni.

 

 “I libri da leggere non potranno essere sostituiti da alcun congegno elettronico. Sono fatti per essere presi in mano, anche a letto, anche in barca, anche là dove non ci sono spine elettriche“. In questa frase di Umberto Eco, che è una dichiarazione d’amore per il libro, risuona lo spirito della Fiera, fatta di percorsi molteplici attraverso i quali scegliere, e lasciarsi incuriosire, dalle novità e rarità editoriali, dall’opera prima, italiana o straniera che sia, dal libro corrosivo, irriverente, indipendente.

Sarà l’AIE ad inaugurare la lunga serie di convegni ragionando sull’andamento dei dati sulla lettura in Italia nell’ultimo anno e lo farà nell’incontro d’apertura  dal titolo Gli stati della lettura.

 

Ad appagare le curiosità letterarie degli appassionati del giallo e del noir, quest’anno saranno Niccolò Ammaniti, Tullio Avoledo, Massimo Carlotto, Marco Vichi, impegnati nella presentazione di VerdeNero, libro sulle ecomafie che mette a nudo i pericoli ambientali che minacciano la vita del pianeta. Se ne parlerà assieme all’esponente di Legambiente, Enrico Fontana.

Anche quest’anno la poesia avrà un ampio spazio che permetterà agli amanti del genere di incontrare Antonella Anedda, Franco Loi, Maria Luisa Spaziani, Guido Oldani, Elio Pecora, Gianni D’Elia, ma anche nuovi autori come Martino Lo Cascio che ha appena pubblicato un monologo in versi per il teatro d’autore palermitano, al quale darà voce in Fiera il fratello, nonché celebre attore, Luigi Lo Cascio.

 

Tra i molteplici percorsi della narrativa, due biografie coniugate al femminile per indagare il rapporto con la morte e con il ricordo: Oriana Fallaci: Morirò in piedi, un’inedita raccolta delle confessioni fatte dalla giornalista all’amico e scrittore Riccardo Nencini, e Nessun giorno ritorna, un percorso di rilettura del proprio passato in cui Lia Levi racconta i luoghi della sua vita, da Napoli a Roma passando per Gerusalemme. E’ il romanzo però a fare la parte del leone, a far volare la fantasia, anche quando si tratta di una riedizione particolare come quello del Tristano di Nanni Balestrini, pubblicato 40 anni fa nel testo base e che oggi, con una prefazione di Umberto Eco, torna, grazie all’uso delle nuove tecnologie, in un’edizione che prevede copie uniche, tutte diverse, personali per ogni acquirente, perché il progetto dell’autore è quello di un libro aperto che, grazie a diverse combinazioni, possa creare quasi infinite varianti di se stesso. Ancora racconti, ma stavolta più legati alla realtà con il libro illustrato Tu6 per mezzo del quale il conduttore di Ballarò Giovanni Floris vuole spiegare ai più piccoli il fenomeno della mafia; il libro verrà presentato con Piero Grasso, da sempre in prima linea nella lotta contro la criminalità organizzata.

Quest’anno la Fiera rafforza il suo rapporto con gli autori stranieri. L’americano David Levinson presenta le sue storie sulla diversità con il libro Camere di combustione, l’inglese Naomi Alderman, cresciuta in una piccola comunità ebraico ortodossa, sarà in Fiera per presentare il suo nuovo romanzo Disobbedienza, mentre lo scrittore catalano Jaume Cabré presenta in anteprima italiana il suo nuovo lavoro Le voci del fiume, un affresco storico-letterario nel quale racconta la Spagna dalla dittatura franchista fino ai giorni nostri. Un posto particolare occupa la letteratura sudamericana, specie quest’anno in cui si celebrano i 40 anni dalla morte di Che Guevara: al compagno di Fidel Castro è dedicato il romanzo I fondatori dell’alba di Renato Prada Oropeza.

 

I percorsi della Fiera passano anche per la Capitale, alla quale è dedicato il libro del giornalista Stefano Marroni Le rivincite di Roma ladrona, dieci interviste ad altrettanti protagonisti romani impegnati in campi diversi. Sempre a Roma è dedicato il concorso che premierà un racconto breve dedicato alla città eterna in presenza di Marco Lodoli e Renato Nicolini. Spazio anche allo star bene e ai ritmi della vita d’oggi. Dottore, mi posso fidare? si chiede Giorgio Dobrilla nel suo libro di cui parlerà assieme al Ministro della Salute, Livia Turco. Il pubblico non correrà il rischio di veder tradita la passione per il teatro grazie alla proiezione della versione scenica delle Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar, cavallo di battaglia di Giorgio Albertazzi, presente  per l’occasione.

 

Il vasto programma di laboratori, animazioni, letture e spettacoli per bambini e ragazzi, curato dalla Biblioteca Centrale per Ragazzi di Roma, è diviso in tre sezioni, Bibliolibreria, Area Incontri, Area Mostra, in cui si articolano attività e proposte sia per le scuole, sia per le famiglie. Nella Bibliolibreria si potranno, come sempre, acquistare e prendere in prestito libri, mentre l’Area Mostra sarà dedicata quest’anno al tema dell’evoluzione e della conservazione della biodiversità: a cura della Fondazione Bioparco di Roma, un vero e proprio Giardino della biodiversità con piante ed animali al fine di restituire in modo semplice il loro valore biologico. Tra i tanti appuntamenti in programma: il laboratorio del poeta Elio Pecora, la presentazione del libro e del sito Leggere che piacere realizzati in collaborazione con l’Assessorato alle politiche educative del Comune di Roma.

 

Dopo il grande successo dello scorso anno Più Libri più liberi conferma la presenza dello Spazio Blog, per questa edizione realizzato in collaborazione con Splinder, la prima community blog in Italia. Un intero programma sulle nuove tecnologie curato da PiùBLOG. Il mondo dei libri torna così a confrontarsi con i nuovi media attraverso personaggi autorevoli, noti e meno noti, tutti animati dalla passione per la rete. Tra questi Bruno Pellegrini, il fondatore di The Blog Tv; Umberto Croppi, direttore generale di Valore-Italia; Luce Marinetti, che risponderà alle domande dei blogger sul padre, fondatore del Futurismo; Lino Banfi, noto nella blogosfera come “Nonno Blogger”; Alberto Bevilacqua che regalerà ai giovani la possibilità di un confronto sulla scrittura.

 

Riorganizzato per questa sesta edizione anche il programma dedicato alle tematiche proprie del settore: gli incontri sono stati ordinati per tematiche che scandiscono le tre giornate dedicate al programma professionale. Il giovedì sarà dedicato alla Lettura con il convegno inaugurale dell’AIE e, tra gli altri incontri, la tavola rotonda La lettura, e le altre letture per ragionare sulle trasformazioni in atto nel settore dell’editoria libraria in seguito all’evoluzione delle tecnologie digitali; il venerdì si parlerà di Distribuzione nell’incontro Produrre, distribuire, vendere. Forse leggere a cura dell’AIE e del Giornale della libreria. Infine le Nuove tecnologie saranno il tema portante della giornata di sabato, quando si affronteranno le problematiche legate ai nuovi orizzonti dei prodotti multimediali. Sarà come sempre un’occasione di dibattito e confronto sui temi legati al mondo del libro e dei contenuti editoriali per addetti ai lavori e non solo. (r.n.)

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