Sanità elettronica: ICT valore aggiunto per garantire efficienza e stimolare crescita economica

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Ridefinizione delle strategie, redistribuzione delle risorse e nuovi investimenti in soluzioni innovative in grado di ridurre costi e ottimizzare prestazioni, garantendo qualità e competenza.
Questi alcuni degli strumenti che possono fare del Sistema Sanitario italiano un italiana una una rete digitale integrata di servizi avanzati e lo dimostra il fermento nel
mercato delle applicazioni hi-tech in campo sanitario, oggi un business emergente che offre opportunità per gli operatori ICT. Le sole applicazioni mobile e wireless WiFi, Gprs, Umts e RFID destinate al mercato della Sanità, tanto nel settore pubblico che privato, rivestono un potenziale enorme, ancora soltanto in parte sfruttato.

Di particolare rilievo anche i benefici legato all’adozione di soluzioni ERP (Enterprise Resource Planning) per la gestione completa dei processi organizzativi e la veicolazione dei dati all’interno dello stesso sistema, garantendo al management informazioni strategiche nel modo più rapido e preciso. Se ne è discusso al workshop su Sistemi Informativi ERP in Sanità, che ha fornito l’occasione per un confronto tra attori dello sviluppo, direttori sanitari e rappresentanti istituzionali su case study legati all’utilizzo del sistema ERP e delle sue applicazioni.

“I Sistemi Informativi – dice Fabio Perina, responsabile Sistema Informativo, Regione Veneto – sono un importante strumento, necessario per radicare e diffondere le innovazioni di processo, con l’unico obiettivo di migliorare la qualità del Servizio Sanitario. Attualmente, sono già disponibili soluzioni tecnologiche affidabili ed efficaci. Il problema – ha sottolineato Perina – si pone soprattutto nella necessità di una revisione dei modelli di erogazione delle prestazioni”.

I punti chiave per un ammodernamento della Sanità si confermano, quindi, legato al sistema informativo, alle necessità gestionali e alla riduzione dei costi, priorità di tutti i programmi di rinnovamento e delle ULSS nell’ambito dei piani strategici per l’informatizzazione in Sanità avviati dalle Regioni.

Del resto, anche il programma ministeriale ‘Industria 2015’ – che definisce linee strategiche per lo sviluppo e la competitività dell’industria italiana lungo la direttrice dell’innovazione – apre ai servizi avanzati e alle nuove tecnologie in campo medico-sanitario. Questo perché la cooperazione tra ricerca, operatori di settore ed imprese ICT costituisce una spinta decisiva per dare attuazione alla convergenza strutturale dei servizi sanitari, ma anche per incentivare lo sviluppo economico del Paese secondo un approccio che vede la Sanità come risorsa, come filiera (apparecchiature d’avanguardia, applicazioni avanzate, tecnologie biomediche, reti e servizi, ecc.) in grado di contribuire in maniera sostanziosa all’innalzamento del PIL.

Gli indirizzi delle progettualità IT che trovano margine di investimento in Sanità si focalizzano sulla realizzazione di nuove applicazioni ma anche su informatizzazione dei servizi, accessibilità digitale per prestazioni e diagnostica, teleconsulto, telerefertazione, teleticketing, reti satellitari d’emergenza, mobilità. Il tutto, puntando sulle reti di telecomunicazioni avanzate in banda larga, compresi satellite, Wi-Fi e soluzioni ibride.

In questo campo, tra i leader nel settore spicca Skylogic, che propone soluzioni satellitari di telecomunicazione fra unità mobili, scambio informazioni in tempo reale con videoconferenza e telediagnostica, sistemi di comunicazione Internet/voce/dati anche in assenza di infrastrutture terrestri alternative. Punta sulla Sanità digitale anche Alcatel-Lucent, che sta realizzando un’analoga rete convergente broadband per le comunicazioni integrate video, voce e dati, ma questa volta su IP. Stanno puntando sulla Sanità elettronica colossi come Microsoft, IBM, SAP e Accenture, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo di piattaforme, architetture e processori per l’elaborazione e gestione di dati complessi e immagini.

Gli ambiti di applicazione delle soluzioni medico-sanitarie IT e TLC sono molteplici: reti di comunicazione, sistemi Ris (Radiology information system) e Pacs (Picture archiving and communication system), cura e assistenza ospedaliera, delocalizzazione dei presidi sul territorio e presso gli utenti, applicazioni e-service, servizi sanitari online. Le opportunità che nascono in questo nuovo ambito procedono di pari passo con l’innovazione digitale, che riguarda l’intera supply chain della distribuzione di servizi di welfare agli utenti. Le novità più interessanti provenienti dal mercato si stanno sviluppando intorno ai progetti di Casa e Città della Salute.

Obiettivo comune, parlare anche in Italia di eHealth e non più soltanto di Sanità: chip RFID per la tracciabilità delle sacche di sangue, reti e servizi di home care, referti digitali, monitoraggio web, accesso wireless alle cartelle cliniche. Tutto questo per fare della Sistema Sanità un business profittevole capace di produrre valore aggiunto e stimolare la crescita economica.