Milano nell’era del Web 2.0: nuovo portale per il Comune improntato sui nuovi paradigmi della comunicazione

di Raffaella Natale |

Italia


Alessandro Musumeci

Ha parlato di “Milano 2.0: riorganizzazione dei servizi online e reingegnerizzazione back office in ottica web“, Alessandro Musumeci, Direttore Centrale Sistemi Informativi per il Comune di Milano, in occasione del CMMC TOUR che si è tenuto nei giorni scorsi.

 

“…Milano – ha spigato Musumeci – ha la più alta concentrazione in Italia di occupati e imprese (oltre 10 mila) del settore ICT. Un polo che favorisce un’offerta di alta qualità in termini di progettualità e di soluzioni per l’innovazione”.

E, dati alla mano, con 275.000 km di fibra ottica, Milano è la città più cablata d’Europa (dato 2005), meglio di Madrid ( 250.000 km ), Londra (225.000 km ), Barcellona (165.000 km ) e Stoccolma (155.000 km ). Per densità sul totale della popolazione, con 212 km ogni 1.000 abitanti è seconda solo a Bruxelles; l’80% degli edifici inoltre è raggiungibile in banda larga.

 

I cittadini di Milano utilizzano già diffusamente internet (43% della popolazione utilizza internet), con una forte cultura dell’innovazione diffusa fra la popolazione. E’ l’unica grande città italiana nella quale tutti i cittadini sono dotati di una “smart card” abilitante per i servizi online (CRS); essa è non solo uno strumento di identificazione in rete, di accesso e di pagamento dei servizi pubblici o di servizi di prenotazione o di visita, ma può permettere anche l’accesso a nuovi servizi, dal pagamento elettronico via internet, all’accesso a servizi “senza contatti”, fino all’utilizzo di “varchi elettronici” con ogni sistema di trasporto.

 

A semplificare la relazione con i cittadini e promuoverne ulteriormente l’inclusione e la partecipazione attiva alla vita del Comune, le nuove funzionalità previste per il portale di Milano online renderanno ancor più trasparente la gestione politica e amministrativa e favoriscono il coinvolgimento di tutti (cittadini, comunità, associazioni) nella definizione di scelte strategiche, nel monitoraggio e nell’analisi del programma di riorganizzazione dei servizi e nella misurazione dei risultati.

 

Punto di accesso unico e integrato ai servizi online offerti dal Comune e a tutte le procedure applicative di Aziende Municipalizzate, Regione e Provincia, il nuovo portale aggregherà in un sistema univoco diversi canali di comunicazione, dal Contact Center alla Tv via Internet o su digitale terrestre, proponendosi così come uno sportello unico, personalizzato e interattivo, un’interfaccia dinamica fra cittadino e Comune presso cui reperire in qualunque momento atti pubblici, certificati, pratiche personali, autorizzazioni, ricevute di pagamento, prenotazioni di servizi, ecc.

 

In tal modo, il Comune realizzerà la prima volta in Italia un’amministrazione proattiva, con una migliore cultura del servizio. In questa ottica, rientrano anche i servizi informativi turistici su rete mobile, per fornire guide digitali personalizzate ai visitatori occasionali, con l’ausilio di ricevitori GPS e di reti wireless multimediali.

A beneficiare delle nuove funzionalità, la stessa città di Milano,non solo grazie ai nuovi servizi ma anche in virtù di un maggiore spazio dato alle iniziative locali (come l’Expo 2015), alle opportunità offerte agli investitori, al ruolo stesso di “network della creatività”.

 
Per il Direttore dei Sistemi Informativi, l’attuale sistema si svilupperà per i prossimi anni innanzitutto per le infrastrutture: implementando una nuova rete comunale e con il nuovo Progetto Informatica Personale Distribuita. Ma anche con l’implementazione di innovative politiche per la sicurezza informatica.

Crescita anche per i sistemi applicativi: nuovo portale del Comune di Milano; implementazione di progetti di eGovernment, cofinanziati dallo Stato o in partnership pubblico-privato; nuova gestione documentale e del protocollo; accentramento delle macchine in un unico CED.

 

Nel proprio intervento, Musumeci ha anche parlato del Piano di evoluzione a breve termine (2006-2007), sostenendo che si concluderà entro il 2007 il rifacimento della rete con il progetto Campus 2, assegnato recentemente al RTI EDA-Siemens, che migliorerà anche il livello di sicurezza dell’intera rete.

In corso anche il rinnovo del parco personal computer con la distribuzione di circa 4.800 PC in architettura standard (di cui il 10% portatili), con la possibilità di avere posta elettronica Lotus Notes o Outlook e un sistema di distribuzione del software centralizzato.

Entro giugno 2007 verrà rilasciata la prima versione del nuovo portale del Comune, che implementerà una diversa logica comunicativa e servizi più evoluti (che utilizzeranno la CRS) per i cittadini e le imprese.

Mentre si sta già provvedendo alla migrazione di sistemi e applicativi ubicati presso le Direzioni, verso il CED, in modo da migliorare la sicurezza e la gestibilità complessiva del sistema.

 

Musumeci ha anche informato che è in fase di studio, sotto la guida della Direzione alla semplificazione, il nuovo sistema di protocollo e di document management e i nuovi servizi di Contact Center che verranno attivati a partire da luglio 2007.

 

Per quanto riguarda il Progetto Milano wireless, la città ha a disposizione la più capillare rete in fibra ottica d’Europa (Metroweb) che copre il 95% del territorio ed è accessibile gratuitamente per 10 anni da parte del Comune.

E poi, ha detto ancora Musumeci, l’intera metropolitana milanese è cablata (MM), oltre ad avere a disposizione un’estesa rete di lampioni e semafori e più di 20.000 siti, ideali per ospitare le stazioni radio Wi-Fi (access point).

 

“L’attuale portale del Comune – ha sottolineato Musumeci – è uno strumento informativo, ancora efficace ma che soffre dei limiti legati all’epoca in cui è stato progettato”.

Nel portale, realizzato nel 1999, vi sono stati pubblicati circa 250.000 documenti di cui 7.500 oggi aggiornati e utilizzabili.

Per i Contenuti: si tratta di un sito prevalentemente informativo, organizzato in base ai settori del Comune e manca un modello informativo unico. Le stesse informazioni sono appunto riportate in sezioni diverse e in modo incongruente.

Per i Servizi: sono presenti servizi di interazione quali newsletter, eMail che non permettono la comunicazione in tempo reale. E’ presente la modulistica da scaricare e presentare successivamente allo sportello fisico.

Solo un numero limitato di utenti possono effettuare transazioni di pagamento dal portale (https://entrate.comune.milano.it/).

 

L’Architettura tecnica si basa su un prodotto IBM che ne consente la multicanalità (palmari, televisione digitale). Collezione di mini-siti web eterogenei, con collegamenti a parti di sistema non collegate e non coordinate tra loro.

 

Musumeci ha quindi spiegato che il nuovo portale Web 2.0 del Comune di Milano sposa il paradigma Web 2.0, facilita la ricerca e la comunicazione. E poi ispirato ai paradigmi di ricerca di Yahoo, Google.

Consente inoltre un dialogo collaborativo con il Comune tramite chat e forum; è consultabile non solo dal PC ma da ogni tipo di PDA; permette di cercare non solo informazioni ma soprattutto di attivare servizi; consente l’autenticazione dei servizi tramite la CNS.

 

Milano 2.0: riorganizzazione dei servizi online e reingegnerizzazione back office in ottica web

di Alessandro Musumeci

Direttore Centrale Sistemi Informativi – Comune Milano

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