Next generation Tv: parte BT Vision, la Tv a misura di telespettatore

di Raffaella Natale |

Ben Verwaayen (BT Group): 'In un regime di forte concorrenza, come è quello della telefonia, necessario avviare nuove iniziative'.

Gran Bretagna


Tv interattiva

La Tv del futuro, quella cosiddetta di prossima generazione, diventa sempre più una realtà. Parte oggi BT Vision, l’atteso servizio di televisione su banda larga lanciato dall’operatore BT Group.

Questo servizio combina l’appeal della Tv con l’interattività della banda larga. Il telespettatore acquista un nuovo ruolo, questa volta attivo, potendo scegliere di vedere ciò che vuole, quando vuole, senza essere legato al palinsesto.

BT Vision è il primo servizio televisivo di questo tipo largamente disponibile. Gli utenti avranno, infatti, accesso a una vasta library di contenuti on demand attraverso la banda larga e anche a più di 40 canali Freeview attraverso l’antenna, tra i quali BBC, ITV, Channel 4…

 

Inizialmente potrà essere vista da chi è già abbonato BT e non comporterà costi aggiuntivi di sottoscrizione.

In questa prima fase il decoder V-box, che costa 199 sterline, verrà offerto gratuitamente a chi aderirà al servizio.

 

Questo set-top-box prevede anche un personal video recorder (PVR) in grado di effettuare fino a 80 ore di registrazioni. Il box ha anche il marchio HD ready, simbolo di garanzia per i contenuti trasmessi in alta definizione.

BT Vision prevede anche il servizio Replay TV, che consente ai clienti di accedere ai programmi che hanno perso durante il weekend passato.

 

Ian Livingston, CEO di BT Retail, ha dichiarato: “BT Vision mette al centro il telespettatore, che finalmente può guardare i programmi che desidera, quando vuole e pagare solo ciò che vede”.

“Crediamo – ha aggiunto Livingston – che la banda larga possa trasformare la televisione e portarla in una nuova era, dando la massima libertà di scelta all’utente senza che questo venga condizionato da abbonamenti di lunga durata”.

 

BT Vision è pensata per diventare ancora più flessibile, personale e interattiva. Dal 2007, il servizio sfrutterà la banda larga per produrre una programmazione ancora più speciale, con nuovi servizi interattivi basati sulla partecipazione diretta dei telespettatori, che potranno votare, giocare, comunicare tra loro, usare la video-telefonia per parlare face to face mentre guardano i programmi

 

BT e il partner Vodafone UK continueranno a lavorare insieme per ampliare l’annunciato servizio Vodafone at Home, offrendo ai consumatori BT Vision.

Secondo le trattative, Vodafone UK sara l’unico partner di rete mobile che offrirà BT Vision come parte di questa esperienza di Tv convergente, fissa a banda larga e mobile.

 

Il piano di BT è ambizioso e realistico insieme, vista l’alta diffusione della banda larga in Gran Bretagna.

L’offerta partirà in sordina e raggiungerà il suo culmine a primavera. La società punta a 2-3 milioni di utenti, nel medio periodo.

 

Dan Marks, il capo di BT Vision, ha sottolineato: “…puntiamo ad avere in un anno una consistente base di abbonati e di clienti soddisfatti”.

Il passo successivo sarà mandare i programmi Tv sui telefonini e allargare gli accordi con i maggiori broadcaster, perché BT è e vuole restare una telcos, e l’avventura televisiva mira soprattutto ad allargare la gamma dei servizi offerti ai clienti e a creare valore per gli azionisti, non a mutare la natura dell’azienda.

Con questa operazione BT dimostra d’aver compreso l’importanza della diversificazione dell’offerta, in un mercato sempre più competitivo.

Sulla sua stessa linea, l’operatore tedesco Deutsche Telekom, che ha già lanciato la propria offerta e saranno prossime France Télécom e la spagnola Telefonica.

Non a caso, Ben Verwaayen, CEO di BT, ha evidenziato l’importanza di avviare nuove iniziative, in un regime di forte concorrenza, come è quello della telefonia.

 

Dan Marks ha messo su il team in soli sei mesi. Ad ottobre 2005 ha firmato gli accordi tecnologici con Microsoft e Philips, per la realizzazione del V-box. Subito dopo, quelli con Channel 4, Disney e  la Sony, per i contenuti da mandare in onda.

Sempre per i contenuti, BT dovrebbe siglare un accordo con la casa cinematografica Warner Bros e la casa discografica EMI. Al momento, l’operatore telefonico ha confermato che offrirà video musicali di artisti EMI, tra cui Kylie Minogue, Coldplay e Robbie Williams, ma non ha voluto fare commenti sull’eventuale intesa con Warner Bros.

Mentre è già stato chiuso quello con Walt Disney, MTV Networks, Paramount Comedy, Nickleodeon Uk e The History Channel. Sono disponibili anche una ventina di radio digitali.

 

BT Vision darà grande spazio anche agli user generated content, facendo diventare i telespettatori protagonisti della loro Tv.

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