Tecnologie wireless: fondamentali per innovare processi e modelli organizzativi delle imprese

di |

Riportiamo di seguito l’intervento di Federico Barilli, Direttore AITech-Assinform, in occasione della presentazione del II Rapporto sul Mobile & Wireless Business in Italia, Milano - 7 novembre 2006.

Italia


Federico Barilli

E’ stato presentato a Milano, di fronte a oltre 600 operatori del settore, il secondo Rapporto sul Mobile & Wireless Business in Italia,  promosso da Aitech-Assinform, da Asstel e dalla School of Management del Politecnico di Milano (scaricabile dal sito www.aitech-assinform.it ).

 

Questa seconda edizione della ricerca ha evidenziato un elemento che già appariva, ma con minor nitidezza, nel primo Rapporto: le tecnologie Mobile & Wireless (rete cellulare, WiFi, RFId), quelle che permettono di  elaborare, operare e comunicare senza fili e senza alcun vincolo di luogo, sono diventati – anche nel nostro Paese – strumenti fondamentali per innovare processi e modelli organizzativi delle imprese, private e pubbliche. E, per questo motivo, aprono scenari interessanti sia per la competitività del sistema economico nazionale, che per il rilancio delle imprese dell’offerta, in una prospettiva di export dell’IT “made in Italy”.

 

Condotta da un gruppo di lavoro coordinato, oltre che dal sottoscritto, da Umberto Bertelè , Andrea Rangone e Alessandro Perego, l’indagine ha voluto far luce sullo stato dell’arte di questo mercato e sugli atteggiamenti delle principali categorie di attori: i top manager, i manager  funzionali (Vendite, Produzione, Logistica, Marketing, ecc.) e i responsabili dell’informatica (CIO) nelle singole organizzazioni.

 

Impatti sulla competitività delle imprese

 

Tra gli elementi più rilevanti che sono emersi dalla ricca analisi sul campo – 250 aziende italiane intervistate, appartenenti ai seguenti settori merceologici: Banche, Grocery, Farmaceutico, Sanità e utility, per oltre 1000 applicazioni Mobile & Wireless (M&W) – si segnalano, in particolare, i seguenti tre:  

  • Le aziende che hanno adottato e che stanno adottando la tecnologie M &W, ne toccano con mano le possibilità attuali e potenziali che vanno, dall’automazione di  specifiche attività (es.: gestione degli ordini o dei magazzini) sino alla riconfigurazione di interi processi (es.: vendite in un territorio ampio, raccolta e trattamento dati) e a nuove modalità di interazione con clienti e fornitori.

  • Risulta evidente, a molte aziende utenti, la tangibilità dei benefici delle applicazioni M&W, sia in termini di performance misurabili (ricavi, parametri di servizio ai clienti, qualità dei processi, produttività), utili a confermare un ritorno dell’investimento rapido e consistente; sia in termini di fattori intangibili (qualità e velocità dell’informazione, facilitazione delle attività di pianificazione e controllo, immagine), difficilmente misurabili, ma comunque ritenuti molto importanti per il vantaggio competitivo aziendale, nel medio-lungo termine.

  • Ulteriore elemento emerso dall’indagine – che ha sorpreso positivamente gli stessi analisti del Politecnico e che  dà il “polso” del valore strategico di queste tecnologie – è la maggior facilità con cui il valore dell’ M&W è colto dai top manager e, ancora di più, dai manager con responsabilità di business, i quali, sulla spinta degli obiettivi da raggiungere (volumi di vendita, efficienza di gestione delle reti commerciali,  risposta alla clientela) sono quelli più disposti a rischiare per innovare e quindi percepiscono queste tecnologie come estremamente utili per la loro attività.

I risultati sono stati condivisi, nel corso del 2006, con centinaia di operatori della domanda, nell’ambito di alcuni Workshop, suddivisi per ciascuno dei settori verticali menzionati in precedenza ed organizzati in collaborazione con le rispettive Associazioni di rappresentanza,  che colgo l’occasione per ringraziare: Indicod per il settore Grocery; Dafne per il settore Farmaceutico; AbiLab per il settore Bancario; Federutility per il settore Utilità: AIDOS, AIOP Giovani, AIIC e Federsanità, oltre a Forum PA, per il settore Sanità.

 

Il ruolo chiave dell’offerta e le potenzialità di export delle soluzioni

 

Nel corso dell’ultimo anno – grazie al Rapporto stesso, unico nel suo genere in Europa relativamente a questo comparto emergente di mercato – la filiera dell’offerta ha evidenziato notevoli passi avanti, sia nella capacità di creare sinergia e aggregazione al suo interno, sia nella volontà di fare cultura, di sviluppare mercato e di far fronte in modo strutturato alle esigenze delle imprese utenti.

In questa edizione, infatti, rispetto al primo Rapporto, le aziende sostenitrici sono passate da 8 a 17 – Accenture, Ansa, BlackBerry, DS-Group, Ericsson, Etnoteam, Guttadauro, Lancer, Microsoft, Nokia, Oracle, Palm, Psion-Teklogix, Reply, Tim-Telecom Italia, Ubiquity,Vodafone – a conferma dell’interesse e della volontà aggregativa delle imprese ICT che operano in questo mercato, sempre più diffuso e maturo.

Tra di loro ci sono sia aziende italiane, molto specializzate nelle soluzioni Mobile & Wireless, sia aziende multinazionali, con un’offerta mirata a questo settore. E’ un “ecosistema” aziendale che ha consentito l’attivazione di tante buone pratiche (best practice) tra le imprese utenti italiane e che ora intende farle conoscere e diffondere sia nel nostro Paese – obiettivo anche del presente Rapporto – che all’estero.

Anche per alcune multinazionali, l’Italia è territorio di sperimentazioni, di laboratori di ricerca, di sviluppo di nuove soluzioni, proprio in ambito di Mobile & Wireless applicato al mondo aziendale.

In prospettiva

 

Ne consegue pertanto un fattore molto qualificante, anche in una prospettiva di sviluppo di questo mercato: le applicazioni Mobile & Wireless per il mondo business, siano esse proposte da aziende multinazionali o nazionali, identificano un filone in forte espansione per le tecnologie ICT “Made in Italy” e aprono interessanti possibilità sia per i grandi player stranieri che operano nel nostro paese, sia per i molti operatori italiani specializzati, piccoli e medi, che possono ambire ad uscire, con le proprie soluzioni d’avanguardia, dai confini nazionali.  

 

AITech-Assinform e la School of Management del Politecnico di Milano intendono proseguire nell’analisi di questo mercato e nella promozione di iniziative di sostegno, anche istituzionali, consapevoli che le tecnologie e le applicazioni Mobile & Wirless Business:

  • apportano evidenti benefici alle aziende utenti in termini di produttività/competitività e costituiscono quindi una grande opportunità per il nostro sistema economico;

  • caratterizzano in modo forte il mercato italiano dell’offerta ICT, sia per le capacità di innovazione e di alta specializzazione di molti operatori nazionali, sia per la possibilità, già concreta oggi, di essere un’opportunità per numerose aziende multinazionali.

AITech-Assinform, in particolare, terrà conto dei risultati emersi dalla ricerca e delle considerazioni di cui sopra, per promuovere – nell’ambito delle sue iniziative istituzionali per l’internazionalizzazione dell’IT italiano – progetti e iniziative che aiutino l’esportazione di tecnologie e soluzioni innovative in ambito M&W, sperimentate con successo nel nostro Paese.

 

Consulta il profilo Who is Who di Federico Barilli

  

Gli obiettivi della ricerca, lo scenario di mercato e le prospettive di sviluppo  

Federico Barilli,  Direttore AITech-Assinform

  

II Rapporto sul Mobile & Wireless Business in Italia

Key4Biz

Quotidiano online sulla digital economy e la cultura del futuro

Direttore: Luigi Garofalo

© 2002-2024 - Registrazione n. 121/2002. Tribunale di Lamezia Terme - ROC n. 26714 del 5 ottobre 2016

Editore Supercom - P. Iva 02681090425

Alcune delle foto presenti su Key4biz.it potrebbero essere state prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, lo possono segnalare alla redazione inviando una email a redazione@key4biz.it che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

Netalia