Italia
Alcatel annuncia, insieme a Finmeccanica, Ritel, Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Filas, Sviluppo Italia e alcune organizzazioni sindacali, di aver siglato con la Regione Lazio un protocollo d’intesa finalizzato al mantenimento e alla riqualificazione delle attività produttive del sito Alcatel di Rieti.
Sviluppo Italia ha confermato “il suo impegno – si legge nella nota diffusa dalla società – a valutare il piano industriale e degli investimenti che sarà presentato da Ritel, la società individuata da Alcatel per il proseguimento delle attività produttive del sito industriale“. “L’obiettivo – continua la nota – sarà quello di acquisire una partecipazione di minoranza nel capitale della società (art. 4, c. 106, legge 350/2003), rafforzando in tal modo la sostenibilità del piano industriale“.
Ritel, che si è impegnata a mantenere l’occupazione esistente nel sito di Rieti, ha reso noto che in base a quanto stabilito nel protocollo d’intesa “procederà – come si legge nella nota diffusa dalla società – ad acquisire lo stabilimento di Rieti, attraverso un business plan operativo sulla riconversione del sito e si concentrerà sullo sviluppo di tecnologie nel campo dell’ICT“. L’acquisizione comporterà il trasferimento da Alcatel Italia di circa 215 addetti dell’Area Produzione.
Alcatel Italia, da parte sua, ha dichiarato di essere disposta ad acquisire un quota di partecipazione del 10% di Ritel, per la durata di 4 anni. La quota che la filiale italiana di Alcatel potrebbe essere incrementata di un altro 10% in attesa che si definiscano le quote delle Finanziarie pubbliche. Una volta perfezionati gli accordi, Ritel diventerà una SpA con un capitale adeguato allo sviluppo del progetto.
Finmeccanica, invece, si è impegnata a mantenere con il nuovo soggetto industriale, che nascerà al perfezionamento del protocollo d’intesa, un rapporto di sub-fornitura ad alto contenuto tecnologico.
Nella compagine azionaria di Ritel entrerà, oltre ad Alcatel Italia, anche Finmeccanica, con una quota del 5%, attraverso la propria partecipata Alcatel Alenia Space, mentre sia Sviluppo Italia che Filas, la Finanziaria della Regione Lazio, valuteranno la validità del piano industriale per assumere altre quote di minoranza del capitale di rischio. Ritel, quindi, sarà controllata, per il 55% dal proponente Gruppo Ritel (Industrial Group Srl, Eurocostruction Ltd e Core Consulting Srl) e per il 45% dagli altri soggetti già menzionati.
La Regione Lazio, infine, si è impegnata a finanziare progetti di Innovazione tecnologica e a localizzare parti del Progetto Galileo Test Range (GTR) nel territorio reatino, per far si che il sito di Rieti rientri nell’area del Distretto Tecnologico dell’Aerospazio.
Sempre in base al protocollo d’intesa firmato tra due anni ci sarà, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, una verifica strategica sull’effettiva attuazione del Piano industriale e degli investimenti previsti.
