CeBIT 2006: svelato il mistero su Origami. Microsoft presenta il portatile più portatile che c’è

di Alessandra Talarico |

Germania


Origami

Origami? Finalmente è tutto più chiaro.

E’ stato infatti presentato al CeBIT di Hannover il nuovo gioiellino di casa Microsoft, battezzato però Pc Ultra Mobile (UMPC).

La casa di Redmond pone dunque fine a settimane di speculazioni durante le quali su Origami di è detto di tutto di più.

 

Ma di cosa si tratta in definitiva?

Il progetto UMPC, di cui Origami non è che il primo passo, è una nuova categoria di laptop progettata per soddisfare uno stile di vita sempre più mobile.

 

UMPC è più piccolo, più luminoso e molto più ‘portatile’ di tutti i portatili attualmente in circolazione, il primo a offrire il software Windows Touch Pack che ottimizza l’interfaccia utente per semplificare la navigazione in movimento.

Il Touch Pack organizza i programmi in categorie e utilizza grandi bottoni e icone per individuare facilmente le applicazioni.

 

Sebbene il design varierà in base al costruttore, i Pc ultra mobili saranno tutti caratterizzati da dimensioni molto ridotte –  il device presentato ad Hannover è di Samsung e pesa 972 grammi con uno schermo di 17,78 centimetri – e funzionalità di serie tra cui lettore audio e video, editing di documenti multimediali, accesso all’eMail e navigazione in Internet.

Alcuni device – come quello che arriverà a maggio prodotto da Asus – includeranno caratteristiche integrate come il GPS, la webcam, lettore di impronte digitali, tuner Tv e lettori compact flash e card SD.

Tutti i dispositivi potranno essere connessi via Wi-Fi, Bluetooth ed Ethernet.

 

Un’altra caratteristica dei dispositivi è la facilità di input: il display sensibile al tatto può essere utilizzato come tastiera QWERTY on screen oppure con una penna digitale per inserire informazioni scritte. Al dispositivo può anche essere collegata una tastiera tradizionale via USB o Bluetooth.

 

I dispositivi UMPC avranno una batteria di una durata di circa 3 ore e saranno dotati di un hard disk da 30-60 GB, con Intel Celeron M, Intel Pentium M o processori mobili VIA C7-M.

 

La connessione col Pc di casa e altri dispositivi non mobili è immediata e consentirà di trasportare e trasferire facilmente musica, film, foto e documenti.

 

Microsoft tenta da anni di imporsi nel settore dei dispositivi mobili, in forte crescita e con l’UMPC cerca di rispondere alla crescente domanda di flessibilità, unendo gli sviluppi raggiunti dal gruppo sia nel segmento hardware che nel software alle tecnologie di molti partner, tra cui Samsung, Asus, la cinese Founder Group e Intel (che ieri alla ha anticipato alcuni dettagli del dispositivo).

 

Quello che viene da chiederci è in quanto tempo il prezzo del dispositivo scenderà a 500 dollari, dato che al momento è stato fissato a circa il doppio con l’obiettivo di ridurlo appena possibile attraverso un’attenta selezione dei componenti.

 

Il prezzo, infatti, è fondamentale se davvero – come è nelle intenzioni di Microsoft – i Pc ultra mobili vorranno diventare indispensabili e ubiqui come sono al momento soltanto i telefonini.