Virus mobili: minaccia triplicata nel 2006. Studio McAfee

di Alessandra Talarico |

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La diffusione di virus destinati ai telefonini è destinata a triplicare il prossimo anno, in seguito alla crescente penetrazione degli smart phone e di dispositivi mobili sempre più sofisticati.

 

Secondo la società specializzata McAfee, il numero di programmi nocivi creati per attaccare i telefonini raggiungerà quota 726 alla fine del prossimo anno, rispetto ai 226 del 2005.

 

Il primo virus mobile è comparso nel giugno 2004, quando un gruppo di virus writer creò il primo ‘codice malizioso’ per i sistemi operativi Symbian.

Da allora è stato un crescendo di nuove minacce, sebbene l’allarme non sia ancora dei più alti e non siano ancora molti gli utenti ad aver subito danni gravi al telefonino.

 

Per il futuro, però, il pericolo si fa più consistente, vista la crescente ‘multifunzionalità’ e pervasività dei dispositivi mobili, dotati di connettività Internet.

 

In pericoloso aumento, secondo gli specialisti, non solo i virus mobili, ma anche gli attacchi phishing e i potentially unwanted programs (PUPs), come adware e spyware.

Questi ultimi cresceranno del 40-50%

 

I programmi maliziosi per i dispositivi mobili sono, tuttavia, quelli destinati a conoscere la crescita più veloce.

Ad accentuarne la diffusione, la scarsa consapevolezza degli utenti, meno propensi a installare software di sicurezza sul telefonino.

E così, i creatori di malware mobili hanno imparato dagli hacker e dai virus writer a creare minacce sempre più sofisticate, invisibili agli utenti, che forniscono loro guadagni economici.

 

Questa inconsapevolezza creerà una minaccia improvvisamente matura, in grado di devastare le reti e i dati in maniera estensiva, senza possibilità di porvi rimedio.

 

Per esempio, dice McAfee, nel 2004, il virus ‘I love you’ ha infettato milioni di Pc in un paio d’ore, nonostante almeno la metà dei Pc avessero l’antivirus installato.

Allo stesso modo, una minaccia mobile che prendesse di mira diversi sistemi operativi, potrebbe infettare fino a 200 milioni di dispositivi simultaneamente poiché la maggior parte di questi device non hanno alcun sistema di protezione.

 

Secondo McAfee, i malware mobili sono cresciuti 10 volte più velocemente di quelli destinati ai Pc.

 

Per il 2006, inoltre, McAfee si apetta anche una recrudescenza dei furti di password e dati personali, camuffati in modo da far leva sui buoni sentimenti delle persone, come è già successo quest’anno in occasione dello tsunami e dell’uragano Katrina.

 

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