Organizzazione aziendale e ICT: Sirmi rilascia lo Studio sul mercato della gestione documentale

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Document Management

Nel corso del Convegno Sirmi/MF-Milano Finanza ¿Tecnologie e Soluzioni per l’Archiviazione e la Gestione Documentale¿, tenutosi a Milano lo scorso settembre, sono stati annunciati i principali risultati emersi dallo Studio Sirmi che, oltre a dare indicazioni sulle dimensioni del mercato della Gestione Documentale, evidenzia come l’adozione di un corretto approccio alla gestione elettronica dei documenti implichi l’adozione di soluzioni di gestione dei flussi e non solo dei documenti.

 

Il Rapporto sul ¿Mercato della Gestione Documentale¿ di Sirmi rappresenta uno strumento pratico a supporto della definizione dell’approccio da adottare nell’affrontare le problematiche inerenti la gestione elettronica dei documenti.

Lo studio, indirizzato prevalentemente ad Aziende Utenti di ICT e in generale a tutti gli operatori del settore, fornisce informazioni aggiornate e puntuali su aree di specifico interesse; in particolare:

  • analisi comparativa tra l’approccio tradizionale e il nuovo approccio alla gestione documentale

  • descrizione delle componenti dell’offerta

  • valutazione oggettiva sull’impatto della normativa sul mercato della gestione documentale

  • dimensionamento e trend di questo mercato, riferito sia ai prodotti e servizi IT, sia ai servizi non IT (2003-2008).

Il tema della Gestione del Documento ha assunto negli ultimi anni un crescente rilievo correlato al mutato atteggiamento di Imprese e Istituzioni verso ogni tipo di attività d’interscambio d’informazioni con i propri interlocutori, clienti, consumatori o cittadini tout-court, ma dovuto anche alla rilevante crescita dei volumi delle informazioni generate da Internet e dalla Tecnologia Digitale.

Lo studio analizza gli elementi propri della gestione documentale tradizionale, comparandoli con le istanze emergenti che danno luogo ad un approccio diverso ¿ e quindi nuovo ¿ della Gestione Documentale stessa.

 

Infatti, pur rimando fondamentali i criteri classici, ovvero le soluzioni ai problemi di protocollazione, classificazione, scarto, versamento negli archivi (deposito o storico), una moderna e quindi più corretta gestione documentale deve prendere in considerazione nuovi parametri, quali:

  • adozione di soluzioni di gestione dei flussi documentali e non dei soli documenti

  • soluzioni d’archiviazione di qualunque tipo di documento utile al business, comprese eMail e immagini

  • integrazione degli archivi cartacei con quelli elettronici

  • correlazione dei documenti ai dati associati.

¿I documenti e i flussi documentali rappresentano una componente della conoscenza aziendale; obiettivo della gestione documentale deve essere non tanto quello di archiviare in modo elettronico il patrimonio documentale dell’azienda, quanto piuttosto quello di renderlo più facilmente e velocemente fruibile a tutti i soggetti aziendali¿, ha dichiarato Enrico Acquati, Direttore Consulenza e Ricerca di Sirmi.

 

Lo studio, infatti, mette in evidenza che se la gestione documentale deve essere anche e soprattutto uno strumento di diffusione della conoscenza presente in azienda, le aziende devono:

  • rendere i documenti facilmente fruibili a tutti i richiedenti ai livelli funzionale, di processo e aziendale

  • attivare un sistema di ¿fruizione intelligente¿ dei contenuti, realizzando elaborazioni sulle informazioni contenute nei documenti stessi

  • regolare gli accessi attraverso sistemi di autorizzazione, garantendo così la sicurezza del patrimonio informativo.

Lo studio fornisce infine dati dimensionali e trend di mercato del settore, sia a livello aggregato sia analitico, per i prodotti e servizi (servizi IT, servizi non-IT, servizi professionali (consulenza archivistica, formazione¿ ), servizi di gestione in outsourcing degli archivi cartacei). 

In particolare, ¿Al termine del 2004 ¿ come ha sottolineato da Enrico Acquati nel corso del Convegno Sirmi / MF Milano Finanza ¿ il mercato dei prodotti software e dei servizi (IT e non IT) di gestione documentale si è attestato a circa 597 milioni di euro, con un tasso di crescita pari all’11,5%. Per il 2005 ci attendiamo una crescita ancora a due cifre intorno all’11% pari ad un valore prossimo ai 667 milioni di euro. Nel 2004 la parte del leone l’hanno fatta i servizi IT (pari al 57,7% del valore totale) e, in particolare, i servizi di consulenza e implementazione. La componente software rappresenta circa il 23,7% mentre i servizi non IT l’8,6%¿.

 

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