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Ottima apertura per Tiscali a Piazza Affari, che apre le contrattazioni con un guadagno del 3,30% a 2,79 euro. Già da alcuni giorni il titolo registrava un buon andamento, nell¿attesa dei risultati semestrali, che non hanno deluso le aspettative, anzi, per la prima volta nella sua storia, l¿Isp sardo ha chiuso con un ritorno in utile per 14,5 milioni di euro contro una perdita di 123,8 milioni dei primi sei mesi del 2004.
A pesare positivamente sull¿andamento del titolo, anche gli obiettivi del gruppo per il 2005: fatturato di circa 800 milioni di euro; Ebitda di circa 100 milioni; circa 1,8 milioni di utenti ADSL; investimenti pari al 15% del fatturato.
Ma vediamo più dettagliatamente questa interessante semestrale di Tiscali. Per il semestre concluso il 30 giugno 2005, la società ha registrato ricavi pari a circa 353,7 milioni, in crescita dell¿11% rispetto al primo semestre 2004 (318,8 milioni di euro).
L¿evoluzione del fatturato è trainata in primo luogo dalla crescita del segmento accesso che, nel semestre, rappresenta il 74% dei ricavi del gruppo (262,6 milioni di euro).
I nuovi clienti ADSL attivati nel semestre ammontano a 330 mila, portando il numero totale degli abbonati a circa 1,38 milioni (+34% rispetto al 31 dicembre 2004), di cui oltre 250.000 in modalità unbundling. Le offerte commerciali mirate alla diffusione dei servizi double play (dati e voce/VoIP), favoriscono la migrazione dei clienti ADSL dalla modalità wholesale alla modalità unbundling. Il totale dei clienti attivi dial-up è pari a 3,4 milioni, in continua contrazione ed in linea con le dinamiche del mercato.
L¿Ebitda è di 52,4 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto alla performance realizzata nel primo semestre 2004 (20,1 milioni di euro). Il Risultato Operativo, dopo gli ammortamenti, accantonamenti e fondi rischi e svalutazioni resta negativo per 46,4 milioni di euro, ma in netto miglioramento (+31%) rispetto al dato negativo di 67,0 milioni di euro del 30 giugno 2004. Tale performance è stata realizzata grazie al significativo miglioramento della redditività operativa lorda analizzata nel precedente paragrafo.
L¿utile prima delle imposte è positivo per 59,6 milioni di euro rispetto alla perdita di 123.3 milioni di euro del primo semestre 2004. Tale risultato include l¿utile di 125,7 milioni di euro derivante dalle attività cessate, prevalentemente originato dalla plusvalenza di 144 milioni di euro relativa alla cessione di Liberty Surf Group.
Gli investimenti nel primo semestre del 2005 sono stati pari a 67,5 milioni di euro (19% sui ricavi) e hanno riguardato l¿estensione della rete di unbundling del gruppo, unitamente agli investimenti operativi relativi alla connessione ed attivazione dei nuovi clienti. L¿ulteriore potenziamento della rete ULL ha consentito di raggiungere una elevata copertura secondo tale modalità.
Il gruppo può contare su una liquidità di 246 milioni di euro, a fronte di una posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2004 negativa per 259 milioni, con una variazione positiva di 162 milioni.
Il cash-flow operativo del primo semestre 2005, al netto pertanto degli effetti derivanti dalle cessioni di asset non strategici, è stato negativo per circa 65 milioni di euro. Il 7 luglio scorso, Tiscali ha rimborsato il prestito obbligazionario di 250 milioni di euro emesso dalla controllata lussemburghese Tiscali Finance SA.
Da evidenziare, che nel mese di settembre, la controllata Tiscali Finance SA ha ceduto la propria partecipazione non strategica in Hutchison 3G Italia (telefonia UMTS), pari a meno dello 0,3% circa del capitale, a Hutchison 3G Italy Investment Sarl. La suddetta cessione è contestuale a un accordo che risolve in maniera definitiva il rapporto pre-esistente con Hutchison 3G inerente al supporto finanziario di H3G Italia. Tale accordo costituisce anche la premessa per prossime collaborazioni e sinergie tra i due gruppi nell¿ottica dello sviluppo di offerte congiunte di distribuzione e servizi, in particolare nel Regno Unito e Italia.
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