Tutti pazzi per l¿IPTV: si diversifica il mercato media, Telecom e Tiscali partono con le sperimentazioni

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Da giugno &#232 partita la sperimentazione gratuita della Tv su Protocollo Internet (Internet Protocol Tv – IPTV) di Telecom Italia, che prevede la possibilit&#224 di utilizzare le attuali linee telefoniche per fornire servizi televisivi, e che adesso si prepara al lancio commerciale nel prossimo autunno.

Dalle quattro citt&#224 inizialmente coinvolte nella sperimentazione (Roma, Milano, Bologna e Palermo) il servizio sar&#224 esteso a Bari, Napoli, Padova, Cagliari, Genova, Firenze, Alessandria, Modena, Venezia, Verona, Torino, Trieste, Catania, Brescia, Biella, Sondrio, Reggio Emilia e al termine della fase sperimentale, prevede Telecom, potr&#224 essere raggiunto dall”IPTV un bacino di oltre 4 milioni di famiglie.

Il servizio attraverso un collegamento Adsl porter&#224 nelle case degli italiani numerosi programmi e contenuti video con immagini ad alta qualit&#224. Oltre alla tradizionale programmazione offerta da alcuni canali televisivi, nella fase sperimentale sono disponibili nel catalogo anche numerosi contenuti in modalit&#224 video on demand che i clienti possono fruire quando desiderano, senza vincoli di orario, interrompendone e riprendendone la visione secondo le proprie esigenze con l”apposito telecomando. Gli spettatori possono, infatti, accedere attraverso la propria televisione a una offerta che al momento &#232 costituita da un centinaio di film, notizie di attualit&#224 e finanza, sport (tra cui calcio, vela, basket, volley, rugby) e musica.

L”offerta commerciale del servizio IPTV di Telecom Italia si arricchir&#224 ulteriormente con le dirette delle partite del campionato di calcio di serie A TIM e B TIM e del massimo campionato di basket, una vasta videoteca composta inizialmente da circa 600 film (cui si aggiungeranno 30 nuovi titoli al mese), reality show e gli appuntamenti in diretta proposti da Alice Live con noti personaggi del mondo della Tv, della musica, del cinema e della scienza. Per la sperimentazione del servizio IPTV, nella casa del cliente viene installato il Set Top Box collegato alla TV per accedere ai contenuti e viene attivata Alice 4 Mega. Viene inoltre installato un modem ADSL Wi-Fi per collegare in modalit&#224 wireless anche fino a 5 PC contemporaneamente. Sar&#224, inoltre, disponibile una tastiera a infrarossi per poter accedere comodamente a Internet e inviare eMail direttamente tramite il televisore.

Alla sperimentazione dell¿IPTV partecipano Alcatel, Microsoft e Pirelli in qualit&#224 di partner tecnologici.

Alcatel contribuisce con le proprie tecnologie tra cui gli apparati di accesso ADSL di ultima generazione e la piattaforma Open Media Suite capace di distribuire sul televisore tramite un Set Top Box i contenuti di video entertainment.

Microsoft ha fornito a Telecom Italia la sua innovativa piattaforma software Microsoft TV IPTV Edition che consente di testare e offrire una nuova generazione di servizi e contenuti video a pagamento. Microsoft e Alcatel collaborano per fornire agli operatori soluzioni complete e integrate, sviluppate per accelerare la disponibilit&#224 del protocollo IPTV utilizzando le reti esistenti e quelle in fase di sviluppo.

Pirelli Broadband Solutions fornir&#224 i propri router intelligenti e modulari per l¿accesso alle pi&#249 avanzate applicazioni dell¿home networking (tra le quali Internet veloce con pi&#249 collegamenti contemporanei, Voice Over IP, Wi-Fi) attraverso la banda larga e i Set Top Box, in grado di garantire servizi video di elevata qualit&#224.

L¿IPTV sembra proprio essere il nuovo servizio su cui si stanno orientando anche altri operatori del mercato italiano e pure l¿Internet service provider Tiscali, nell”ambito dello sviluppo della propria offerta Triple Play, che comprende l”accesso alla Rete, i servizi di telefonia Voice Over IP e il trasporto dati, sta ultimando proprio quest”ultima parte dell”offerta con la definizione del modello di IPTV. Tiscali proporr&#224 una broadband Tv ispirata allo spirito della prima Internet.

Fabrizio Meli, direttore editoriale di Tiscali Italia, ha dichiarato a Key4biz che ¿I nostri contenuti non saranno la duplicazione di quanto proposto dalla TV tradizionale, ma piuttosto complementari¿. E ha precisato che ¿Pi&#249 che investire grandi somme per acquisire i diritti sul calcio, che comunque proporremo tramite la definizione di accordi di rivendita con altri operatori, punteremo su contenuti e servizi alternativi. Non solo quindi i film delle major ma anche pellicole di registi emergenti, corti, documentari e molto altro. Inoltre, nel vero spirito di Internet, daremo spazio a contenuti auto-prodotti dagli utenti e ci rivolgeremo anche ai broadcaster locali che, con l”avvento del digitale terrestre, a seguito dello spegnimento del segnale analogico, potrebbero trovare nella nostra piattaforma un mezzo per continuare a trasmettere superando la dimensione locale¿.

Tra settembre e novembre, Tiscali partir&#224 con la prima fase della sperimentazione dell”IPTV coinvolgendo 1.500 clienti sull”area di Cagliari. In seguito la sperimentazione verr&#224 estesa a Roma e Milano.

¿L”idea ¿ ha spiegato Sergio Cellini, amministratore delegato di Tiscali Italia – &#232 quella di dare accesso e visibilit&#224 anche a chi non pu&#242 permettersi costi eccessivi. Ad esempio alle televisioni locali che sul digitale terrestre, dopo lo spegnimento del segnale analogico, potranno trasmettere solo a livello regionale; per questi broadcaster l”IPTV diventa un mezzo per superare la dimensione locale. E questo processo ci terr&#224 impegnati nei prossimi due anni“.

Raffaella Natale

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