Società dell’Informazione: audizione a Bruxelles con la Reding e i big di settore. Cesa, regole per favorire gli investimenti e assicurare l’innovazione

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Lorenzo Cesa

Lorenzo Cesa, vicepresidente del PPE, in vista dell’audizione ad alto livello organizzata presso il Parlamento Ue, evidenzia ancora una volta la necessità che le Istituzioni europee adottino regole a sostegno degli investimenti, che assicurerebbero la crescita del settore, specie dei mercati emergenti nell’Information and Communication Technology.

Cesa sottolinea il ruolo chiave l’industria dell’ICT per lo sviluppo dell’economia europea, aggiungendo che la prossima revisione delle disposizioni normative Ue in materia di comunicazioni elettroniche, sarà occasione per mettere a confronto i contributi di tutti gli attori coinvolti in questo processo.

 

Da qui, spiega l’europarlamentare, l’esigenza del PPE di organizzare quest¿audizione pubblica al Parlamento europeo, fissata per il 30 maggio. l’evento sarà occasione di confronto sullo stato di attuazione del quadro regolamentare comunitario e sulle sfide della sua prossima riforma.

Nell’audizione di Bruxelles saranno presenti, tra gli altri, Viviane Reding, Commissario Ue alla Società dell’Informazione e ai Media, il suo Direttore generale Fabio Colasanti, Kip Meek presidente dell’Ofcom, Autorità delle comunicazioni britanniche. Oltre a Cesa, tra i parlamentari impegnati in questa public hearing, anche Paul Ruebig, Malcom Harbour e Angelica Niebler.

 

A Bruxelles per l’occasione saranno presenti anche i principali player dell’industria europea dell’ICT. Prevista la partecipazione di Marco Tronchetti Provera, presidente di Telecom Italia, Kai-Uwe Riche, CEO di Deutsche Telecom, Lars Johan Jarnheimer, a capo di Tele2.

Obiettivo dell’incontro, valutare l’attuale stato del mercato ICT europeo, ma anche stabilire un proficuo confronto sulle future azioni che garantiranno la crescita del settore.

 

¿La presenza e il contributo dell’industria – afferma ancora Cesa – è fondamentale, per garantire all’Unione la diffusione e la crescita continua della Società dell’informazione europea¿.

 

Non è la prima volta che Cesa, pone il problema della necessità di regole certe per gli investimenti europei che riguardano la Società dell’Informazione.

Gli operatori sono d’accordo nel ritenere che l’ICT vada incentivato e incoraggiato, perché fondamentale nello sviluppo del mercato e nella creazione di nuovi posti di lavoro.

l’importanza dell’ICT è stata riconosciuta nella Strategia di Lisbona fin dal 2000, perché rappresenta la metà della crescita produttiva delle moderne economie. Esemplare il caso degli Stati Uniti che vantano un¿economia forte, caratterizzata da grossi investimenti in questo settore.

Recentemente, Lorenzo Cesa, in un¿interrogazione parlamentare, ha chiesto al Commissario Reding, ¿quali azioni intendesse intraprendere la Commissione europea a sostegno di una politica di regolamentazione favorevole agli investimenti e a sostegno degli obiettivi di crescita economica prospettati nell’ambito della revisione della strategia di Lisbona¿.

 

La Commissione europea ritiene che la normativa Ue sulle telecomunicazioni già incoraggia gli investimenti e nuovi servizi nel settore. Nel rispondere all’interrogazione presentata da Cesa, la Reding scrive, infatti, che ¿il quadro normativo delle comunicazioni elettroniche attualmente applicato negli Stati membri già traduce una politica che intende incoraggiare gli investimenti, l’innovazione e l’offerta di nuovi servizi¿.

 

Nel testo si sottolinea, inoltre, che fra gli obiettivi del quadro normativo europeo per le comunicazioni elettroniche vi è anche la ¿necessità di incentivare investimenti a livello di infrastrutture e innovazione¿. La risposta della Reding, con implicito riferimento ai grandi operatori europei, evidenzia anche che ¿sui nuovi mercati emergenti l’impresa leader che verosimilmente detiene un significativo potere di mercato non per questo dovrà essere assoggettata ad obblighi ingiustificati¿.

 

¿Nel 2006 – ha aggiunto la Reding – la Commissione avvierà una revisione del quadro normativo, abbinata a una consultazione del pubblico su tutte le eventuali modifiche prospettate¿.

 

Lo scorso febbraio, la Reding aveva dichiarato che l’ICT rappresenta una ¿doppia scommessa¿: è un motore di cambiamento nei servizi pubblici e rende allo stesso tempo i servizi più accessibili ai cittadini.

A livello europeo, aveva concluso il commissario, ¿dobbiamo essere più ambiziosi e coraggiosi nel portare avanti i nostri obiettivi, dobbiamo comunicare meglio quanto è importante l’ICT come dinamo di cambiamento e modernizzazione ed enfatizzare il fatto che ci troviamo sulla soglia di una nuova fase di sviluppo che porta con sé infinite possibilità¿.

 

Raffaella Natale

 

 

Per ulteriori approfondimenti, leggi: 

 

Gasparri, Buttiglione, Cesa al seminario su ¿Rethinking the European Ict Agenda¿. Quali i punti di svolta per lo sviluppo delle Ict?

 

Lorenzo Cesa alla Reding: Tlc, serve una politica per favorire gli investimenti

 

Europa e ICT: come stimolare la competitività. Il progetto i2010 illustrato da Viviane Reding

 

Il Commissario europeo Viviane Reding: innovazione, inclusione e creatività per costruire la Società dell´Informazione

 

l’Europa investe poco nel suo futuro. Le tre I della Reding per stimolare l’innovazione nell’ICT europeo

 

 

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