WiMax: speranza o nuova illusione dell¿industria hi-tech? Studio iSuppli

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Le tecnologie di connessione a Internet veloce senza fili sono la grande speranza dell¿industria hi-tech mondiale.

Sponsorizzati principalmente dalla Intel, il Wi-Fi e la sua evoluzione, il WiMax, promettono di portare Internet a banda larga anche nelle lande pi&#249 sperdute del pianeta, con grande risparmio per gli operatori e per gli utenti finali.

Ma se il Wi-Fi ha gi&#224 cominciato a prendere piede in location importanti come gli aeroporti, le stazioni, gli alberghi e le principali catene di fast food, le tecnologie WiMax non sembrano destinate a riscuotere lo stesso successo, almeno non nel breve periodo.

L¿era WiMax, secondo la societ&#224 di ricerca iSuppli, &#232 ancora lontana da venire e nonostante gli sforzi dei giganti dell¿industria, la tecnologia faticher&#224 ad affermarsi al di l&#224 di una piccola nicchia di mercato.

La societ&#224 dice infatti che la maggior parte dei provider mondiali, non vedono alcuna ragione di adottare una nuova tecnologia di trasmissione dati ad alta velocit&#224. La domanda maggiore arriva soltanto dalle zone rurali fuori dagli stati Uniti.

Le previsioni rilasciate dalla iSuppli lasciano poco margine alle interpretazioni: il mercato del WiMax raggiunger&#224 quota 1 miliardo di dollari nel 2007. Questa cifra, divisa tra i diversi attori impegnati nello sviluppo della tecnologia, si riduce in ”bruscolini” se si pensa che la sola Intel lo scorso anno ha riportato profitti per 30 miliardi.

Dal 2009, il mercato del WiMax dovrebbe toccare il 2,5 miliardi di dollari.

¿Queste applicazioni ¿ spiega iSuppli ¿ non avranno una portata sufficiente a sostenere gli sforzi della moltitudine di attori (fornitori e produttori) che hanno espresso interesse nello sviluppo di prodotti WiMax¿.

Ne consegue che ¿l¿entusiasmo che circonda il WiMax come tecnologia di accesso fisso wireless, rimarr&#224 solo¿entusiasmo¿.

Nonostante questo scetticismo degli analisti, i grandi nomi dell¿industria ¿ da Intel a Fujitsu ad Alcatel non smettono di sostenere la tecnologia e il WiMax Forum, l¿organizzazione non profit che si occupa della promozione e della certificazione della compatibilit&#224 e della interoperabilit&#224 dei prodotti WiMax, conta oltre 150 membri, tra provider, costruttori e compagnie tlc fisse e mobili.

A marzo, Intel e Alcatel hanno annunciato la creazione di una ¿alleanza strategica¿ per lo sviluppo di attrezzature WiMax entro la seconda met&#224 del 2005, mentre la filiale americana della Fujitsu pensa di lanciare i primi prodotti entro la prima met&#224 dell¿anno prossimo.

Secondo iSuppli, il gioco non varrebbe per&#242 la candela, per tutti quegli operatori e provider che hanno fin qui investito per fornire l¿accesso a Internet via telefono o cavo e che molto probabilmente non saranno molto propensi a investire chiss&#224 quanti altri soldi in una nuova tecnologia wireless che non garantisce un importante salto qualitativo rispetto alle attuali offerte.

Intel, tra l¿altro, pensa di dotare tutti i suoi notebook di capacit&#224 WiMax entro il 2006, dando cos&#236 scacco al Wi-Fi.

Secondo un¿altra societ&#224 di ricerca, la ABI Research, neanche questa visione &#232 realista: ¿Molti sostenitori dicono che il WiMax ¿uccider&#224¿ il Wi-Fi, ma niente &#232 pi&#249 lontano dalla verit&#224¿, spiega ABI.

Questa drastica affermazione sarebbe motivata per lo pi&#249 dalle difficolt&#224 tecniche legate all¿ottimizzazione delle batterie dei dispositivi come i laptop e i Pda.

Ma allora, Intel si &#232 proprio sbagliata a puntare sul WiMax?

Non del tutto: le applicazioni promosse da Intel, nei network combinati voce, video e dati , sono effettivamente quelle che hanno maggiore probabilit&#224 di successo, ma ci vorranno ancora sempre diversi anni.

Contrariamente a quanto fin qui sostenuto, poi, i Suppli si dice sicura che il WiMax trover&#224 spazio nel mercato della telefonia mobile, di quarta generazione.

I costruttori, spiega la societ&#224 di ricerca, hanno investito oltre 100 miliardi di dollari per lo sviluppo e l¿implementazione delle reti mobili 3G, che garantiscono una velocit&#224 di trasmissione adatta alla diffusione di video e giochi.

¿Con una maggiore capacit&#224 di banda rispetto alle attuali reti 3G, il WiMax ha le potenzialit&#224 per essere adottato dalle compagnie wireless come tecnologia 4G data-centrica¿.

Anche qui, per&#242, ci sono diverse difficolt&#224 da superare, inclusa la disponibilit&#224 dei governi a concedere le frequenze e l¿approvazione delle maggiori societ&#224 di settore.

Che, del resto, da Deutsche Telekom a British Telecom, da Nokia a Siemens, sono gi&#224 quasi tutte impegnate a sostenere il WiMax.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico

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