Sorpresa: le aziende europee non sono molto interessate al Wi-Fi. Studio IDC

di |

Europa



Mentre il numero di hot spot in Europa continua a d aumentare e la vendita di attrezzature Wlan mostra segni di crescita costante, l¿interesse generale delle imprese verso i servizi Wi-Fi rimane molto basso.

Negli ultimi anni il mercato delle connessioni wireless ad alta velocit&#224 ha suscitato un grande interesse sia negli utenti privati, che negli operatori dell¿industria, che hanno cominciato a sviluppare i network Wlan e i servizi a essi connessi.

Negli aeroporti, negli alberghi, nelle librerie e nei fast food &#232 tutto un fiorire di punti di accesso che consentono alla clientela di collegarsi a Internet dal Pc portatile attraverso un¿apposita scheda.

Il livello di utilizzo degli hot spot, tuttavia, rimane minimo.

Secondo i dati diffusi dalla societ&#224 di ricerca IDC, ad esempio, su 650 aziende europee intervistate, solo il 36% ha adottato una strategia formale relativa ai dati mobilit&#224

Il 57% delle societ&#224 prese in esame sono coscienti della disponibilit&#224 dei servizi Wlan offerti nel proprio Paese, ma solo l¿8% ha dichiarato di essere interessato ad adottare i servizi.

L¿11,3% delle grandi imprese si &#232 detto estremamente interessato ai servizi Pwlan, percentuale che scende al 4,3% nelle piccole imprese.

A partire dal 2003, la maggior parte degli operatori mobili e fissi e dei fornitori di infrastrutture dei Paesi presi in esame dallo studio IDC, hanno avviato i lavori per la fornitura degli hot spot e dei servizi Wi-Fi.

Il numero di punti di accesso &#232 raddoppiato nella prima met&#224 di quest¿anno, ma il loro utilizzo &#232 ancora in una fase embrionale.

I servizi Wi-Fi non sono ancora ben integrati nelle offerte degli operatori mobili e questo sarebbe il motivo principale per cui la maggior parte degli hot spot sarebbero in gran parte inutilizzati.

L¿attuale sfida per gli operatori, secondo IDC, sta nell¿organizzare campagne di marketing mirate a convincere gli utenti dei benefici delle connessioni wireless ad alta velocit&#224, soprattutto per quanto riguarda il business.

Pi&#249 utenti sono attratti dai servizi, maggiore sar&#224 la possibilit&#224 di recuperare gli investimenti fatti nel pi&#249 breve tempo possibile.

¿Se gli operatori vogliono che i loro clienti corporate comincino ad adottare questi servizi, dovranno educarli sui vantaggi che essi porteranno ai loro affari¿, dice l¿analista Evelien Wiggers.

Secondo un¿altra societ&#224 di ricerca, la Forrester Research, le cause della domanda insufficiente stanno nei costi di abbonamento troppo alti; nella copertura ineguale del territorio; nelle questioni irrisolte che ostacolano il “roaming” fra una rete di hot spot e un”altra.

E poi, argomento fondamentale, sottolineato da pi&#249 analisti, il fatto in pochi sono disposti a muoversi trascinandosi dietro un computer portatile.

Secondo Forrester, nel 2008 gli hot spot saranno utilizzati da 7,7 milioni di utenti in Europa, ossia il 20% dei possessori di Pda e il 15% di quelli che usano un computer laptop.

Insomma, non basta ¿posare¿ un hot spot in un aeroporto per convincere i consumatori ad usarlo. C¿&#232 bisogno di persuasione, soprattutto perch&#233 senza clienti c¿&#232 poca speranza di coprire gli elevati costi di installazione e gestione.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico

Per ulteriori approfondimenti, leggi:

Wi-Fi: pronti i primi prodotti Multimedia

Wi-Fi e sicurezza: in arrivo i primi prodotti compatibili col nuovo standard WPA

Wi-Fi e sicurezza: l¿IEEE approva lo standard 802.11i

Wi-Fi: le reti di Milano sono le meno sicure d¿Europa

Wi-Fi: un mercato in crescita ma ancora tutto da definire

Microsoft abbandona il Wi-Fi