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È arrivata sul mercato la prima tastiera virtuale che, proiettata su una qualsiasi superficie piatta, permette di accedere ai comandi del proprio palmare, del telefonino, del portatile e anche del Pc di casa.
Il dispositivo (Virtual Keyboard – VKB) è stato concepito nei laboratori nella divisione i.Tech Dynamic Limited della Hutchison Harbour Ring Limited, sussidiaria del conglomerato asiatico Hutchison Whampoa Limited.
Dalle dimensioni estremamente ridotte – 90 mm di lunghezza, 34 mm di larghezza e 24 mm di profondità ¿ il congegno portatile proietta una vera e propria tastiera su qualsiasi superficie piatta, consentendo così di scrivere eMail o testi di qualunque lunghezza, senza l¿ingombro o la scomodità delle tastiere tradizionali.
Attivare VKB sarà facilissimo: senza neanche un tasto on-off, basterà infatti sfiorare il dispositivo e sul tavolo o sulla parete comparirà la tastiera ¿virtuale¿.
La tastiera funziona proprio come quelle reali. La sua tecnologia direzionale, basata sul riconoscimento ottico, permette infatti di digitare direttamente sull¿immagine dei tasti ¿ viene anche riprodotto il tipico rumore della tastiera ¿ e di inviare i comandi al dispositivo compatibile, sia esso il Pc di casa, il laptop o il telefonino.
Sebbene virtuali, i tasti sono perfettamente leggibili, e possono essere utilizzati anche su superfici soffici: dimentichiamoci, dunque, delle spesso scomode tastiere di PDA & Co. per abituarci a scrivere messaggi e testi in piena libertà
Saranno i cittadini britannici i primi a poter godere dei vantaggi della nuova tecnologia, che arriverà sul mercato già da questo mese.
Il distributore del dispositivo ¿ la Avenir Telecom UK Limited ¿ assicura che la tastiera virtuale ha il potenziale per rivoluzionare il modo di usare degli smart phone, consentendo di sfruttare in modo migliore la loro potenza di calcolo e le loro funzioni ¿ finora pressoché ignorate – e aiutando gli utenti, ad esempio, a lavorare meglio quando sono in viaggio.
La portabilità è il fattore chiave di VKB, che consentirà di avere una tastiera in piena regola sempre a portata di mano senza nessun ingombro fisico.
La prima versione della tastiera è compatibile col Palm 505, mentre la seconda ¿ che arriverà il mese prossimo ¿ potrà essere utilizzata con l¿SPV E200, lo Xda II, il Tungsten T3 e l¿iPAQ h5550.
VKB utilizza la tecnologia infrarossi per produrre un circuito invisibile e la tecnologia laser per proiettare l¿immagine della tastiera su una qualsiasi superficie piatta.
Le applicazioni della tastiera virtuale sono effettivamente infinite: ¿VKB potrebbe ad esempio rivoluzionare il mondo della medicina e di tutti i settori che richiedono ambienti sterili, così come trovare centinaia di applicazioni nell¿ambito delle tecnologie multimediali¿, dice Patrick Tsang, General Manager della i.Tech Dynamic.
¿Non abbiamo ancora incontrato nient¿altro di simile ¿ ha aggiunto Tsang ¿ e potrebbe avere un impatto dirompente nel settore delle comunicazioni mobili e dell¿industria elettronica¿.
Inizialmente, VKB sarà venduta, al prezzo di 130 sterline, attraverso un apposito sito Internet creato da Avenir. La vendita nei negozi inizierà quando saranno pronte anche le nuove versioni del dispositivo.
L¿idea di un distinto business man che digita, tranquillamente, un¿eMail usando il tavolino del bar come tastiera potrà sembrare ancora un po¿ surreale, ma pare proprio che in un futuro che non è poi così lontano, potremmo sentirci un po¿ tutti come Tom Cruise nel film Minority Report.
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