Entro quest¿anno 10 nuovi domini per il Web. Tra questi .xxx e .mobi

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Nove nuovi domini Internet potrebbero aggiungersi agli ormai familiari e diffusissimi .com e .net.

Si tratta di nuovi suffissi proposti all¿Icann (Internet Corporation for the Assignment of Names and Numbers) da una decina di organizzazioni appena in tempo per essere ammessi alla consultazione pubblica che inizier&#224 il 1° aprile.

Tra i nuovi possibili domini, anche .xxx destinato ai contenuti per un pubblico adulto e patrocinato dall¿International Foundation for Online Responsibility, .mail per le comunicazioni commerciali (proposto dall¿Anti-Spam Community Registry di Londra) e .mobi per i servizi di telefonia cellulare.

Quest¿ultimo, in particolare &#232 stato proposto tra molti nomi noti del mondo delle tlc e dell¿informatica – tra cui Microsoft, Samsung, Nokia, Vodafone e HP – riuniti nel consorzio Mobi JV.

La notificazione dei nuovi domini avverr&#224 entro la fine di quest¿anno, e comunque dopo un processo di approvazione lungo almeno due mesi, e rappresenteranno le prime variazioni importanti all¿universo dei domini Internet dal 2000.

Ogni organizzazione ha pagato 45.000 dollari per sollecitare il proprio suffisso, con il quale si mira a definire un interesse, un settore specifico, un gruppo o un paese sul Web.

Tra gli altri nuovi domini candidati, infatti, ci sono: .asia, .jobs, .tel, .post e .travel.

A differenza dei domini esistenti col suffisso .com o .net, i nuovi potranno essere gestiti direttamente da organizzazioni o enti che si sottometteranno alle regole stabilite dai gruppi che hanno proposto il nome di dominio.

Le richieste verranno esaminate da un gruppo di valutazione indipendente dal prossimo maggio: quelle che verranno ritenute valide potranno entrare nella fase di negoziazione tecnica e commerciale con l¿Icann per stabilire i termini dell¿assegnazione e della sponsorizzazione dei Top Level Domain (TLD).

I primi sette nomi di dominio originari, (.com, .edu, .gov, .int, .mil, .net,e.org) vennero creati nel 1980. solo nel 2000, poi, l¿Icann rimise mano alla lista dei TLD per aggiungere alcuni domini non sponsorizzati: .biz, .info, .name, e .pro.

E altri sponsorizzati: .aero, .coop, e .museum.

Un TLD non sponsorizzato opera in base alle regole stabilite dalla comunit&#224 Internet attraverso l¿Icann, mentre un TLD sponsorizzato &#232 invece un dominio specializzato patrocinato da un rappresentante della comunit&#224 interessata. Lo ¿sponsor¿ formula e mette in atto le policy relative alle responsabilit&#224 sulle questioni concernenti i TLD.

La proposta di creare nuovi suffissi &#232 stata avanzata dall¿Icann il 15 dicembre scorso per aiutare gli Internauti a collocare informazioni su uno specifico settore, si tratti di spam o di viaggi.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico