Tim firma nuovo accordo per il 3G. Tutto pronto per fine anno

di |

Italia



Telecom Italia Mobile (Tim) ha firmato un nuovo accordo per accelerare lo sviluppo delle proprie reti Umts con Tektronix, uno dei principali fornitori di soluzioni di test, misura e monitoraggio per gli operatori e i produttori di apparecchiature per la comunicazione mobile.

Tim utilizzer&#224 per le sue reti 3G il protocollo Tektronix K15, una piattaforma per test di protocollo equipaggiata con un software applicativo destinato alla verifica delle complesse reti mobili di terza generazione (3G) e delle attuali reti mobili di seconda generazione (2G, 2.5G).

Il sistema Tektronix K15 e il relativo software applicativo supportano il troubleshooting sulle reti mobili 3G, 2.5G e 2G e consentiranno a Tim di affrontare in modo immediato gli aspetti relativi alla Quality of Service(QoS).

Il software fornito da Tektronix consentir&#224 di ridurre i tempi richiesti per l¿analisi di protocollo durante le attivit&#224 di ricerca ed eliminazione dei guasti: l¿identificazione e la risoluzione dei problemi relativi al degrado del servizio saranno infatti condotti in tempo reale.

La capacit&#224 di troubleshooting real-time del sistema consente in pratica di configurare automaticamente i parametri di monitoraggio, correlare i dati provenienti da pi&#249 interfacce e localizzare la fonte dell¿anomalia, con tassi di acquisizione dati molto elevati.

Con l¿apertura delle reti Umts, che si trovano a operare con gli attuali sistemi 2G e 2,5G, gli operatori devono infatti essere in grado di soddisfare le aspettative degli utenti in fatto di Quality of Service.

Gli operatori sono sempre pi&#249 consapevoli che il successo dei servizi multimediali e, dunque, il profitto, arriver&#224 solo quando l¿utente finale sar&#224 in grado di accedere in modo rapido e immediato alle informazioni e ai dati che pi&#249 gli interessano, senza problemi di sorta relativi ora all¿interoperabilit&#224 delle reti ora all¿affidabilit&#224 degli apparecchi.

Tim ha gi&#224 lavorato in passato Tektronix: l¿azienda ¿ con sede nell¿Oregon – ha gi&#224 fornito al gruppo italiano i tester K1297 per il monitoraggio dinamico delle reti, una caratteristica che consente di effettuare analisi in tempo reale, eliminando la necessit&#224 di una post-elaborazione dei dati.

I pi&#249 recenti elementi per le reti 3G sono pi&#249 complessi da collaudare di quelli attualmente in uso. Inoltre, come sempre avviene per ogni singola fase che porta ai servizi e agli standard di nuova generazione, gli elementi devono essere provati rapidamente e in maniera adeguata per poter essere rapidamente messi a disposizione dei gestori che implementano reti Umts.

Gli enti di standardizzazione internazionali, come il 3GPP, emettono nuove revisioni degli standard ogni tre mesi per migliorare le funzionalit&#224 degli elementi di rete esistenti.

Per poter sviluppare elementi di rete conformi allo standard, i produttori di apparati radiomobili devono quindi essere in grado di effettuare test di conformit&#224 alle nuove specifiche sui loro attuali prodotti.

Prima dell¿avvento del Dynamic monitoring, i gestori di rete raccoglievano i dati, elaborando e analizzando le informazioni in un secondo momento (post-elaborazione). Poich&#233 l¿utente non era in grado di monitorare il traffico durante la fase di post-elaborazione, la precisione dei dati compilati era notevolmente limitata e richiedeva tempi relativamente lunghi.

Tim dunque procede a spasso spedito verso il lancio dei servizi 3G che dovrebbero partire entro Natale di quest¿anno.L”apertura delle reti sar&#224graduale, partendo inizialmente dalle principali citt&#224: Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli, Palermo, Cagliari, Firenze, Venezia.

La copertura outdoor della rete Umts &#232 gi&#224 una realt&#224: in totale il 90% circa della popolazione di queste grandi citt&#224 &#232 coperto dal servizio.

Per quanto riguarda il resto del Paese, Tim prosegue a tappe forzate nel lavoro di installazione dei ripetitori necessari a garantire al pi&#249 presto la piena copertura della popolazione nazionale che, come per il GSM, richieder&#224 circa 5 anni. Secondo i termini della licenza, Tim dovrebbe coprire 100 citt&#224 entro il 2006.

¿A giugno venderemo le prime migliaia di terminali 3G¿ ¿ dice Mauro Sentinelli, direttore generale di Tim ¿ ¿¿ma il vero lancio sar&#224 a Natale. Gi&#224 nel primo trimestre 2005 si potranno vedere i risultati in termini di ARPU, con un incremento significativo della spesa media di ogni utente¿.

Ad aprile intanto, Tim distribuir&#224 i primi cellulari Edge, un”evoluzione del GSM che fa le stesse identiche cose dell¿Umts tranne una: la videotelefonata.

Il vero problema, dichiara Sentinelli ¿¿resta l¿integrazione delle due tecnologie. L¿obiettivo ambizioso &#232 di avere un terminale universale in grado di gestire due standard e quattro bande di frequenza¿ (850, 900, 1800 e 1900 MHz).

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico

Oggi a mezzogiorno tutta Europa osserver&#224 tre minuti di silenzio per ricordare le vittime di Spagna e testimoniare la condanna di ogni terrorismo.

Anche Key4biz.it si fermer&#224 per tre minuti.

L”Ict non è un”isola separata dal mondo.