Smartphone Vs cellulari: la sfida ha inizio

di |

Mondo



Il 2004, nelle parole del presidente di Nokia Jorma Ollila, sar&#224 ricordato come ¿¿l¿anno in cui il 3G ebbe inizio¿.

Quello appena cominciato, per&#242, si preannuncia anche come l¿anno in cui i dispositivi mobili di nuova generazione daranno vita a un¿aspra battaglia per conquistare il favore del pubblico.

In primo piano, gli smartphone, i telefonini intelligenti a met&#224 strada tra cellulare e Pc. Questi apparecchi, oltre a racchiudere le caratteristiche di un cellulare, sono dotati di sistema operativo e integrano le funzionalit&#224 di un palmare.

L¿impatto di questi apparecchi sul mercato, secondo varie societ&#224 di ricerca, sar&#224 dirompente e rappresenta una minaccia reale sia per il mercato dei telefonini che per quello dei computer portatili.

Secondo Zelos Group, nel 2008 ci saranno in circolazione almeno 280 milioni di ¿telefonini intelligenti¿, pari al 43% delle vendite totali di telefonini.

Addirittura, in base ai dati della societ&#224, gi&#224 entro i prossimi due anni la diffusione di questi apparecchi superer&#224 quella dei Pc.

Nel 2006 le vendite di personal computer saranno inferiori alle vendite di smartphone il cui prezzo medio sar&#224 di circa 157 dollari.

Gli smartphone sono in grado di inglobare le funzioni dei PDA, delle fotocamere digitali, delle console e dei lettori di musica. E i leader nella produzione di questi dispositivi (Sony, Apple, Nintendo, Hewlett-Packard e Casio) dovranno difendersi dalla minaccia della concorrenza sempre pi&#249 agguerrita, focalizzandosi sulle funzionalit&#224 specifiche di ognuno e sull¿aggiunta di funzionalit&#224 di connessione alle reti WAN.

Gi&#224 lo scorso anno, secondo Gartner Research, la diffusione degli smartphone ha causato il calo delle vendite di palmari, diminuite del 5,3 per cento scendendo a 11,5 milioni di dispositivi unit&#224.

Il trend di crescita degli smartphone ai danni dei palmari continuer&#224 anche nel 2004.

A subire le ripercussioni pi&#249 evidenti, la PalmOne che nel corso del 2003 ha perso circa il 6% di quota di mercato, ma a rischio &#232 anche la posizione di Microsoft, che pagher&#224 cara la propria strategia di imposizione del marchio a discapito della flessibilit&#224 della licenza.

Microsoft da canto suo, ha sicuramente un accesso privilegiato al mondo delle aziende grazie alla sua predominanza nel mercato dei personal computer e dei PDA ma al contrario di Symbian, controllato al 63% da Nokia, ha lo svantaggio di una politica che prevede il controllo totale del codice e dell¿utilizzo che altri produttori fanno del marchio.

Con l¿arrivo di terze parti a fornire i sistemi operativi dei telefonini – finora sviluppati dalle relative case costruttrici ¿ gli operatori di settore (i vari Vodafone, Tim, Orange ecc.) vogliono continuare a controllare le relazioni con gli utenti, senza esserne tagliati fuori dai costruttori (Nokia, Motorola, Samsung, ecc.) o, appunto, dai fornitori di software.

Gli analisti sono dunque molto scettici sul fatto che l¿azienda di Bill Gates, con 250 mila unit&#224 vendute finora, riuscir&#224 a raggiungere l¿obiettivo di vendere 4 milioni di smartphone entro la fine del 2004. Tanto meno quello di venderne 100 milioni entro i prossimi tre anni.

Con una quota di mercato pari al 45.3%, Nokia si conferma numero uno anche del settore dei telefonini intelligenti, grazie ai modelli 7650 e 3650. La casa finlandese leader mondiale nella produzione di telefonini nel 2003 ha venduto 3,9 milioni di smartphone, contro il milione e mezzo dell¿anno prima.

Al secondo posto si colloca Hewlett Packard, che con i nuovi modelli iPAQ ha superato Palm.

PalmOne ha infatti recentemente acquisito la Handspring, produttrice di smartphone con sistema operativo Palm proprio con l”obiettivo di diventare un nuovo e pi&#249 forte leader di mercato nel settore mobile computing e comunicazione mobile. Piccolissime quote di mercato sono destinate al sistema operativo Linux ed a sistemi operativi basati sul Java.

Anche se uscita dal consorzio Symbian, Motorola continua a investire nella produzione di cellulari basati su questo sistema operativo e ne &#232 la prova il modello A925, primo smartphone per reti 3G commercializzato in Italia da 3.

Motorola, per&#242, ha adottato anche il sistema operativo Microsoft, installato nel modello MPX200 e si appresta al lancio di nuovi prodotti.

I software della compagnia di Redmond si trovano anche sui telefonini Siemens (SX56), Samsung (i600) e LG (SC8000)

Uno dei punti di forza del sistema operativo Microsoft &#232 l¿interfaccia grafica che realizzata secondo il modello di Windows rende, per molti utenti, l¿approccio al terminale molto pi&#249 semplice ed intuitivo.

Per quanto riguarda Linux, la societ&#224 ABI Research ritiene che il sistema &#232, s&#236, altamente personalizzabile, ma non cos&#236 standardizzabile come Symbian e la sua frammentazione ne rallenter&#224 la crescita.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico

Per ulteriori approfondimenti, leggi:

Nokia si rafforza in Symbian e sfida apertamente Microsoft nel settore degli smartphone

Si compatta il fronte Usa contro Symbian: Motorola si schiera con Microsoft

Motorola abbandona Symbian. Si assesta il mercato degli smartphone

Samsung sfida Microsoft ed entra nel capitale di Symbian

Gli Smartphone saranno più popolari dei cellulari. Ricerca