Gasparri, Tronchetti Provera e i numeri uno del settore il 12 dicembre a Milano per discutere di Banda Larga

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Maurizio Gasparri, Ministro delle Comunicazioni, e Marco Tronchetti Provera, presidente di Telecom Italia, parteciperanno al workshop di Puntoit e Key4biz, che si terr&#224 a Milano il 12 dicembre per discutere di banda larga assieme agli altri numeri uno del mercato italiano e ad autorevoli rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico e della ricerca.
Confermata anche la partecipazione di Serge Tchuruk, numero uno di Alcatel.

Entro fine anno, l”Italia dovr&#224 presentare alla Commissione Ue di Bruxelles, al pari degli altri Paesi europei, il proprio Piano nazionale per lo sviluppo della larga banda. Dall¿importanza di tale scadenza nasce il workshop organizzato per presentare il Rapporto

La Banda Larga Cambia la Vita

Una politica industriale per l¿Italia

condotto dal prof. Carlo Mario Guerci per Evidenze, con l”obiettivo di offrire un insieme di proposte concrete per l”Italia in termini di politica industriale di settore.

Oltre a Tronchetti Provera e a Tchuruk, sono attesi Silvio Scaglia (Fastweb), Riccardo Ruggiero (Telecom Italia), Giuseppe Cerbone (Sole24Ore), Giuseppe Sala (Telecom Italia), Elserino Piol (Pino Venture), Maurizio Decina (Cefriel), Luigi Prosperetti (Universita” di Milano), Domenico Siniscalco (Ministero dell”Economia), Franco Morganti (Anfov), Francesco Chirichigno (Consigliere del Ministro Maurizio Gasparri), Paolo Vigevano (Consigliere del Ministro Lucio Stanca), Achille De Tommaso (Colt), Umberto de Julio (Pino Venture), Giulio Koch (Assinform).

Il workshop cade in un momento cruciale per le scelte del Paese. E a Milano si discuter&#224 perci&#242 di politica industriale del settore nel nostro Paese.

Pu&#242 allora risultare utile una rapida carrellata sulle misure adottate o in corso di adozione nei principali Paesi Europei.

In Germania, di gran lunga il Paese pi&#249 popoloso della Ue, il governo tedesco ha lanciato un¿iniziativa D21 (Deutschland 21st Century), al fine di favorire la diffusione dell¿e-commerce e lo sviluppo dell¿Information Society nella politica, nell¿economia, nella ricerca e sviluppo della societ&#224, infine nel governo e nell¿educazione. Il progetto, sviluppatosi attraverso una partnership tra pubblico e privato, ha visto la nascita di 5 task force. La prima riguarda il futuro della societ&#224 internet, che nell¿ambito della campagna Internet per tutti ha elaborato uno studio sul digital divide in Germania, ha lanciato la ¿Rete per le opportunit&#224 digitali¿ (in collaborazione con il Ministero dell¿Economia e della Tecnologia e con AOL) per la creazione di una hotline che dia informazioni sugli accessi internet prossimamente disponibili. La seconda riguarda lo sviluppo dell¿e-governement ed ha portato alla realizzazione del portale www.persoline.de, nato per offrire servizi gratuiti in materia di sicurezza sociale ai dipendenti degli uffici del personale di societ&#224 e di PMI. La terza, che &#232 dedicato alla formazione e alla riqualificazione, ha consentito di dotare di infrastrutture IT un considerevole numero di scuole, per un valore di oltre 17 milioni di Euro. La quarta &#232 la task force dedicata a donne e IT, che ha promosso il progetto ¿Idee IT¿ al fine di rendere edotte le studentesse delle possibilit&#224 di carriera che si stanno dischiudendo nel settore dell¿IT. Infine, vi &#232 il quinto gruppo di lavoro su ¿Sicurezza e fiducia in internet¿ che ha provveduto alla costituzione di un D21-Cert, alla elaborazione di un code of practice in materia di criteri per l¿IT-Security e loro applicazione, nonch&#233 alla promozione, standardizzazione e distribuzione di Chipcards.

Il governo si &#232 inoltre attivato per l¿eliminazione del digital divide tra Germania dell¿Est e Germania dell¿Ovest con l¿effetto che, a seguito del progetto OPAL; diverse citt&#224 della Germania Orientale hanno delle reti in fibra ottica la cui capacit&#224 eccede di gran lunga la domanda (tali reti stanno attualmente favorendo la rinascita economica della Sassonia.

In Spagna &#232 in corso la promozione di una campagna di alfabetizzazione digitale ed informatica degli utenti (programma FORINTEL). Vi &#232 poi il ¿Programa de Ciudades Digitales¿, vale a dire un programma il cui obiettivo &#232 la promozione della Societ&#224 dell¿Informazione in aree quali: l¿eGovernmenta, il commercio elettronico, la teleformazione, il telelavoro, la telemedicina, la gestione di servizi di uso pubblico, la cultura, il turismo. In forza di tale programma verr&#224 elaborato un ¿Proyecto de implantaci&#243n de una Ciudad Digital¿ per ciascuna Comunit&#224 autonoma.

&#200 stato, inoltre, lanciato il Progetto PISTA (Programa para la Promoci&#242n e Identificaci&#242n de Servicios Emergentes de Telecomunicaciones Avanzadas) co-finanziato dalla Segreteria di Stato per le Telecomunicazioni e la Societ&#224 dell¿Informazione, il cui obiettivo &#232 l¿introduzione effettiva della Societ&#224 dell¿Informazione nella Pubblica Amministrazione, nei servizi pubblici e nelle altre aree di interesse generale.

La dotazione del progetto &#232 di 6 milioni di Euro, mentre i settori interessati sono le amministrazioni pubbliche, il settore editoriale, le biblioteche, il consumo, la cooperazione iberoamericana, lo sport, l¿educazione e la formazione, l¿industria, la firma elettronica, l¿amministrazione della giustizia, i mezzi di comunicazione, reti di cavi, la sanit&#224, i trasporti e turismo.

Figura, infine, la promozione del Progetto ARTE/PYME II (per le piccole e medie imprese) per favorire lo sviluppo del commercio elettronico di servizi avanzati (progetto cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale).

La Spagna, assieme alla Grecia, &#232 l¿unico Paese tra quelli qui citati ad avere gi&#224 presentato il Piano di sviluppo nazionale alla Commissione Ue, con netto anticipo rispetto alla scadenza del 31 dicembre 2003.

In Gran Bretagna, le strategie elaborate dal governo per favorire lo sviluppo della banda larga hanno portato alla costituzione di un Broadband Stakeholder Group (BSG), costituito dai soggetti-chiave nella catena del valore dei servizi a banda larga (circa 232 organizzazioni) con funzioni eminentemente consultive.

Al fine di favorire lo sviluppo della banda larga in tutto il Regno Unito &#232 stato costituito un Rural Broadband Team volto a configurare le strategie per tute le aree del Paese svantaggiate.

A fine dello scorso anno, inoltre, &#232 stato lanciato il UK Broadband Task Force al fine di favorire lo sviluppo di un ambiente a banda larga nelle realt&#224 locali e regionali.

Il governo ha messo a disposizione fondi per il broadband per oltre 30 milioni di Euro per finanziare progetti pilota e schemi innovativi che favoriscano lo sviluppo di reti a banda larga (i primi progetti sono stati annunciati gi&#224 nel 2002).

Sempre nello scorso anno, &#232 stato lanciato il BAP (Broadband Aggregations Project) sulla scorta del quale sono state costituite delle RAB (Regional Aggregations Bodies) quali aggregatori della domanda (che acquistino servizi a banda larga per il settore pubblico e li rivendano).

BT, inoltre, ha lanciato in diverse aree rurali, campagne di pre-adesione alla banda larga (raggiunto un numero di utenti si provveder&#224 a collegare le aree a reti broadband).

Vi sono infine le iniziative lanciate a livello locale.

La Regione del Nord-Est ha lanciato una iniziativa (unitamente a One NorthEast, BT e Onyx Internet) per favorire una maggior con-sapevolezza del potenziale della banda larga.

La Regione del Nord-Est ha lanciato il Northwest Broadband Fund con dotazione di 2.68 milioni di sterline per portare la banda larga a cittadini e imprese.

Nel West Midlands l¿Advantage West Mid-land sta sussidiando l¿accesso a servizi broadband via satellite attraverso il progetto RABBIT (Remote Area Broadband Inclusion Trial).

Nell¿East of England e nel South-East of England si stanno raccogliendo preadesioni per portare in modo significativo la banda larga nelle aree rurali.

Nel South-West England &#232 stato lanciato l¿Information Action Project per cercare di collazionare i progetti in material di ICT che abbiano particolare incidenza sulla regione.

In Scozia &#232 stato lanciato un programma di incentivi per l¿installazione e la gestione del broadband (da 300 a 1.200 sterline a seconda della disponibilit&#224 di banda larga nella zona);

In Galles &#232 stato lanciato il programma RIBS (Regional Innovative Broadband Support) al fine di finanziare parzialmente progetti innovativi, locali o regionali in materia di banda larga per cittadini e imprese (la dotazione del programma &#232 di 13,4 milioni di sterline). Inoltre, nel caso in cui non sia disponibile una connessione terrestre alla banda larga &#232 previsto un sussidio per la connessione satellitare che riduca i costi dei servizi per le PMI.

Quanto agli altri Paesi, va segnalata la Svezia, dove &#232 prevista una significativa riduzione delle tasse per proprietari di case (oltre che per le imprese) in caso di connessioni particolarmente costose (superiori a 900 corone).

Infine la Francia, dove vi &#232 stato nelle scorse settimane il lancio di una campagna per invitare a proporre progetti finalizzati a promuovere l¿uso di Internet, favorire l¿innovazione sociale e tecnologia e l¿applicazione delle tecnologie dell¿informazione al territorio. L¿invito, per cui &#232 previsto un considerevole stanziamento, prediliger&#224 progetti in tema di sanit&#224, cultura e sviluppo di servizi internet per i cittadini.

Raffaele Barberio

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Consulta:

Il Rapporto di Key4biz.it: Gli sviluppi della Larga Banda