Ciampi giornalista ad Honorem, ribadisce la necessità di una legge sull¿informazione

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“¿Senza una informazione ampia e responsabile non pu&#242 formarsi un”opinione pubblica critica e consapevole, e il danno &#232 grave per il corretto funzionamento delle istituzioni democratiche”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in occasione dell”incontro con il Presidente dell”Ordine dei Giornalisti e gli esponenti nazionali e regionali convenuti al Palazzo del Quirinale per celebrare i 40 anni di fondazione dell”Ordine.

Richiama i passi principali del suo messaggio alle Camere sul pluralismo e l”autonomia dell”informazione, inviato a luglio dello scorso anno, il presidente Ciampi.
Il Capo di Stato sente nuovamente l”esigenza di richiamare la necessit&#224 di una legge di sistema sull”intera materia della comunicazione “¿che garantisca pluralismo e imparzialit&#224 ed autonomia e realizzi anche un bilanciamento fra maggioranza e opposizione”.

¿¿La garanzia di pluralismo quale strumento essenziale per la realizzazione di una democrazia compiuta e una legge di sistema per regolare l”intera materia della comunicazione, che tenga conto che il pluralismo e l”imparzialit&#224 dell”informazione sono fattori indispensabili per garantire l”autonomia della professione¿, ricorda dal suo messaggio il presidente Ciampi, sottolineando che &#232 l¿unico messaggio rivolto dal presidente al Parlamento nei primi quattro anni del suo settennato.
Il capo dello Stato ricorda ancora che ¿¿la garanzia del pluralismo e della imparzialit&#224 dell”informazione costituisce uno strumento essenziale per la realizzazione di una democrazia compiuta¿. Mentre ribadisce la necessit&#224 dell¿emanazione di una legge di sistema ¿¿intesa a regolare l”intera materia delle comunicazioni, delle radiotelediffusioni, dell”editoria di giornali e di periodici e dei rapporti fra questi¿.

Una legge, ha ribadito, che ¿¿tenga conto del fatto che il pluralismo e l”imparzialit&#224 dell”informazione, cos&#236 come lo spazio da riservare nei mezzi di comunicazione alla dialettica delle opinioni, sono fattori indispensabili di bilanciamento dei diritti della maggioranza e dell”opposizione¿.
Il presidente aggiunge anche che la riforma deve guardare ai concetti di pluralismo e imparzialit&#224, ¿¿diretti alla formazione di un”opinione pubblica critica e consapevole, in grado di esercitare responsabilmente i diritti della cittadinanza democratica¿.

Poi, parlando direttamente ai giornalisti, avverte che ¿¿ciascuno di voi &#232 investito della responsabilit&#224 di informare. Le garanzie professionali sono necessarie ma da sole non bastano. Si impara anche dalla vita professionale e dall”esempio dei maggiori. Occorre poi tenere la schiena dritta e la testa alta -ribadisce il presidente della Repubblica – dovete sentire la responsabilit&#224 di informare correttamente e di penetrare quotidianamente con gli scritti, con le parole e con le immagini nell”animo e nella mente altrui. E la coscienza rimanga il giudice ultimo dei vostri comportamenti¿.

Nel corso della cerimonia il presidente della Repubblica &#232 stato nominato giornalista ¿ad honorem¿.
E¿ stato Lorenzo del Boca, presidente dell”Ordine nazionale dei giornalisti,a consegnargli simbolicamente la riproduzione di una tessera professionale.

“Vi ringrazio moltissimo – ha detto Ciampi – anche se credo di non aver mai scritto un solo articolo. Ricordo, che da giovane scrissi un articolo che per&#242 non ebbi il coraggio di sottoporre al direttore del quotidiano di Livorno; si intitolava ”Invito ai giovani”; ancora oggi mi ritrovo, a questa et&#224, a rivolgere spesso questo invito¿.

Ciampi ha poi ricordato Guido Gonella e di Indro Montanelli, ¿¿due giornalisti molto diversi tra di loro, ma due figure esemplari. La mia generazione – ha detto – ricorda gli ”Acta diurna” pubblicati da Gonella sull”Osservatore Romano. Erano per noi letture obbligate per cercare una informazione che non fosse di regime. Montanelli a sua volta – ha aggiunto Ciampi – &#232 stato grande testimone di autonomia e di indipendenza nelle pi&#249 diverse circostanze; il suo era un modo d”essere. Il confronto con questi personaggi non &#232 facile – ha concluso Ciampi – ma mi piace ricordare la frase di Pascal quando diceva che noi siamo dei nani di fronte a dei giganti e aggiungeva per&#242 che anche i nani possono salire sulle spalle dei giganti per avere un orizzonte pi&#249 ampio. Questa &#232 la funzione che svolgono, coloro che ci siano scelti per maestri¿.

Per leggere il Messaggio alle Camere del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in materia di Pluralismo e imparzialit&#224 dell”informazione, del 23 luglio 2002, clicca qui