Gasparri autorizza la sperimentazione pubblica del Wi-Fi

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Il ministro delle Telecomunicazioni Maurizio Gasparri ha autorizzato la Colt Telecom, leader europeo nei servizi Internet a banda larga, ad avviare la sperimentazione pubblica del sistema Wi-Fi.

Il tema dell`accesso al pubblico alla rete W-Lan e` da tempo seguito con attenzione dal ministero delle Telecomunicazioni. La nuova tecnologia consente, attraverso l`uso di frequenze collettive, quelle della larga banda 2,4 Ghz, l`accesso alla rete pubblica di tlc per applicazioni di tipo Internet ad alta velocit&#224. Tuttavia, questa funzione non &#232 ancora stata regolamentata per quanto riguarda l`offerta al pubblico.

La Colt ha subito comunicato che la sperimentazione partir&#224 dall`albergo Marriott di Milano e verr&#224 poi estesa a Roma e a Torino. Fra non molto, dunque, anche in Italia sar&#224 possibile usare il sistema Wi-Fi nei luoghi pubblici (stazioni di servizio, aeroporti, ferrovie, alberghi, ecc.) e non solo come accade adesso in quelli privati.

Nel panorama delle tecnologie senza cavo, quella Wi-Fi, &#232, infatti, gi&#224 utilizzata a livello interno da moltissime aziende italiane. Si tratta in pratica di una rete che opera in uno spazio geografico limitato (¿in campus¿), per la quale &#232 per&#242 indispensabile l`esistenza di un collegamento ad una rete in fibra ottica e di un`antenna che diano fisicamente la possibilit&#224 di funzionare. Ogni singola antenna permette di operare in un raggio di 300 metri.

Insieme a Colt, presto anche altre societ&#224 sperimenteranno il Wi-Fi in luoghi pubblici. Si legge, infatti, in una nota del ministero che la sperimentazione potr&#224 essere richiesta da tutti gli operatori interessati e sar&#224 inoltre effettuata su aree limitate e senza scopo di lucro verso l`utenza.

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