Speed MI Up, nuovo bando a Milano per startup e freelance

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Speed MI Up, il consorzio costituito dalla Camera di Commercio di Milano e dall’Università Commerciale L. Bocconi, ha pubblicato sul sito dedicato (www.speedmiup.it) il terzo bando per startup, imprenditori e freelance; il bando è promosso nel quadro dell’Accordo di Collaborazione per la promozione dell’occupazione e dell’imprenditorialità sottoscritto nel 2012 da Camera di Commercio di Milano e Comune di Milano per favorire la nascita di nuove imprese nel territorio milanese, stimolare il lavoro autonomo e l’auto-occupazione.

 

Il bando è aperto ad aspiranti imprenditori e società di capitali operanti da meno di 20 mesi in qualsiasi settore di attività e a freelance e professionisti under 35. In entrambi i casi è necessario che il richiedente abbia sede nel territorio di Milano e provincia o sia disposto a spostare la sede legale in provincia di Milano. Per aiutare i candidati nella stesura del business plan, Speed MI Up mette a loro disposizione, previa registrazione, un videocorso online di 12 ore. Per poter inviare la propria proposta i candidati dovranno caricare sul sito di Speed MI Up, un videopitch (3 minuti al massimo), il business plan e la descrizione del team proponente, curriculum vitae dei partecipanti inclusi. Fra i criteri di valutazione, avranno infatti maggior peso l’esperienza e la preparazione del team o del soggetto, la competitività del business model, la scalabilità e la capacità del progetto di creare anche occupazione indotta.

 

Attraverso il bando di Speed MI Up, che viene aperto due volte l’anno, è prevista la selezione di 15 soggetti fra imprese, aspiranti imprenditori, professionisti e freelance. Gli obiettivi vengono perseguiti attraverso l’offerta di servizi e di spazi di lavoro comuni messi a disposizione a costo agevolato, per un periodo massimo di 2 anni.

 

La finalità del Consorzio è incoraggiare e facilitare la nascita di startup innovative, sostenere lo sviluppo professionale di giovani lavoratori autonomi e rafforzare l’integrazione tra mondo delle imprese e freelance. L’impegno dei suoi promotori è ingente e concreto, caratterizzando Speed MI Up come officina di impresa che forma realmente imprenditori. Questo obiettivo viene perseguito in modo deciso nel programma; un’attività globale di tutoring e formazione di alto livello che include servizi tecnologici innovativi, accesso a strumenti finanziari, servizi allo sviluppo“, dichiara Alberto Meomartini, presidente del consorzio Speed MI Up.

 

Infatti, per realizzare la propria idea, le startup e i freelance hanno a disposizione una serie di attività di formazione e mentoring organizzate dall’Università Bocconi con la Camera di Commercio. L’attività di tutoraggio è sia individuale – erogata attraverso la piattaforma di Cooperative Social Networking e gli incontri periodici – sia collettiva, strutturata in lezioni vere e proprie e in momenti di incontro interattivi che danno ampio spazio al confronto e al brainstorming (denominati Mindshaker Meeting).

 

Startup e freelance ricevono numerosi servizi ad alto valore aggiunto, quali: consulenza legale da parte della Faculty Bocconi, servizio stage e placement dal Career Service Bocconi, accesso alla piattaforma di Cooperative Social Networking, disponibilità di una delle più grandi biblioteche europee di economia e management e di banche dati online, iniziative di networking one-to-one e collettive (chiamate SpeedLunch) per incontrare gli investitori, servizi di segreteria virtuale e tool informatici come la connessione a Internet a banda larga.

 

Il Consorzio, attraverso le aziende speciali della Camera di commercio di Milano (in particolare Formaper, Promos e Innovhub), permette di sostenere anche la fase di sviluppo del progetto di startup e freelance, con servizi come: accesso ai finanziamenti, supporto alle procedure per il brevetto, accompagnamento commerciale all’estero, ricerca di partner internazionali, servizi di innovazione e ricerca scientifica.

 

A proposito dell’accesso agli strumenti finanziari, Speed MI Up si differenzia dalla maggior parte degli incubatori perché non intende entrare nel capitale delle società incubate, preservandone nel tempo il valore e la libertà imprenditoriale.

 

Idee e business plan possono essere presentate dall’11 marzo al 30 aprile 2014, sul sito dedicato www.speedmiup.it.

 

Le start-up a Milano. Sono quasi 5mila le nuove imprese nate a Milano nei primi due mesi del 2014. Commercio (16% del totale), costruzioni (8,3%), attività professionali, scientifiche e tecniche (4,3%) e industria (3,5%) i settori più scelti. Si tratta in un caso su due (55%) di un’impresa individuale, in uno su tre (32%) di una società di capitali. E sono state 20mila le nuove imprese nate nella provincia di Milano nell’anno 2013 (il 40% delle iscrizioni lombarde e oltre il 6% di quelle italiane). Oltre 4.400 le nuove imprese del commercio (pari al 18%), 2.300 dell’edilizia, 1.254 delle attività professionali, scientifiche e tecniche, 1.066 del settore noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese e 966 quelle legate a ristorazione e alloggio.

Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano su dati registro imprese relativi alle sedi di impresa iscritte nel corso del 2013 e nei mesi di gennaio e febbraio 2014.