Riduzione del divario digitale: accordo tra Lepida e STEL

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Lepida

 

E’ il frutto della voglia di cimentarsi in ambiti nuovi, di cambiare e di misurare le proprie forze: la storia di Stefano Negri, amministratore delegato della ferrarese STEL, è di quelle che fanno guardare con un po’ di ottimismo al di là della crisi e delle pene economiche del nostro Paese. Quanto meno per lo spirito imprenditoriale. Trent’anni di esperienza nel settore dell’impiantistica di ponti radio per le televisioni. Cognizioni ancora limitate, all’epoca, riguardo alla connettività

e internet.

 

Voglia di cambiare e di provare ancora. E’ del 2009 la decisione di cimentarsi in un settore nuovo come la distribuzione di servizi internet e telefonici wireless, acquisendo il controllo ed il portafoglio clienti di un’altra società operante nel settore da tempo e di puntare alla richiesta crescente – “fame” la definisce Negri – di connettività soprattutto in zone a divario digitale. L’idea è di fornire connettività di buona qualità tramite wireless nelle zone non coperte dall’ADSL tradizionale e di fornire una connessione ADSL di qualità superiore anche nelle zone coperte dai gestori tradizionali. L’obiettivo è di caratterizzarsi per l’attenzione alla qualità tecnologica, qualità premiata da un’affermazione rapida: nel giro di tre anni i ripetitori dagli appena 6 iniziali diventano 130 e l’area coperta si allarga dalle province di Ferrara a Bologna, Mantova e Rovigo, e prossimamente a Modena e alla Romagna.

 

Qualche tempo fa, si presenta l’occasione di rilevare fibra da una società che in Sardegna stava chiudendo e ora STEL copre la costa Smeralda e l’isola della Maddalena. “All’inizio abbiamo puntato sui clienti privati: si fa più fatica a servirli, ma sono anche una grande scuola per quel che riguarda il miglioramento continuo di qualità del servizio. Grazie anche ad una politica prezzi piuttosto aggressiva stiamo superando i tremila clienti e sta crescendo la quota dei clienti business, tra cui aziende molto grandi“.

 

Un punto di forza è il fatto di non essere “rivenditori” della banda dei gestori tradizionali, ma di acquistarla direttamente da un carrier estero su fibra ottica proprietaria. Poiché i clienti richiedono servizi ad alto valore aggiunto, STEL dispone anche della licenza di Operatore di Rete Pubblica di Comunicazione. Nel giugno scorso, un altro passo importante: lepidaspa e STEL firmano un accordo di collaborazione. Per lepidaspa, si tratta di rispondere al suo scopo istituzionale di riduzione del divario digitale. Per STEL è l’opportunità di usufruire, oltre che dei propri ponti radio, anche di servizi di connettività su fibra ottica messe a disposizione da lepidaspa.

 

E’ una cosa molto importante – commenta Negri – perché permetterà di raggiungere, con investimenti contenuti, località estremamente decentrate, e di migliorare tutta l’infrastruttura STEL tramite l’integrazione con più tecnologie“.