Agenda Digitale: impatto negativo da riduzione prezzi del rame. Luigi Gambardella (ETNO), ‘Rassicurare investitori e rafforzare neutralità tecnologica’

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Europa


Luigi Gambardella

‘La riduzione dei prezzi del rame ostacolerebbe il raggiungimento degli obiettivi della Digital Agenda europea e minerebbe la concorrenza tra piattaforme e la scelta dei consumatori’. È quanto spiegato a Bruxelles dall’ analista Brian Williamson della Plum Consulting e riportato da una nota Ansa, durante il workshop sul futuro dell’Agenda Digitale organizzato da ETNO (European Telecommunications Network Operators Association) con il patrocinio della London School of Economics.

 

La riduzione dei prezzi del rame, secondo l’analista e secondo anche Neelie Kroes, Commissaria Ue all’Agenda digitale, avrebbe un impatto rilevante sulle aspettative degli investitori sui rendimenti a lungo termine per le reti in fibra.

 

‘In questo difficile contesto economico – ha precisato il presidente dell’executive board di Etno, Luigi Gambardellac’ e’ bisogno di rassicurare gli investitori e di rafforzare i principi della neutralità tecnologica, della competizione fra infrastrutture e anche della certezza normativa. C’ e’ bisogno di un alto livello di prevedibilità‘.