CNIPA: online le linee strategiche per lo sviluppo dell’ICT in tutta la Pubblica Amministrazione

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E’ pronta la road map per lo sviluppo dell’innovazione digitale nella Pubblica amministrazione per il prossimo triennio con l’obiettivo di rendere più efficiente e competitivo il Sistema Paese. Il CNIPA, Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione (che opera presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri), infatti, ha appena pubblicato nel sito www.cnipa.gov.it le linee strategiche che indirizzano la programmazione dello sviluppo dell’ICT in tutta la Pubblica Amministrazione Centrale per il triennio 2009-11 e, al contempo, individuano un insieme di linee d’azione prioritarie da perseguire per migliorare davvero le performance della P.A., per innovare i servizi che essa offre ai cittadini e alle imprese, per utilizzare in modo più efficace le tecnologie ICT coniugando l’innovazione tecnologica con la re-ingegnerizzazione dei procedimenti amministrativi e delle organizzazioni. Prima di essere messa on line, questa rotta tecnologica delineata dall’ente presieduto dal prof. Fabio Pistella è stata discussa e condivisa nella community digitale dei responsabili dei sistemi informativi delle P.A.

Il documento parte dagli obiettivi della strategia nazionale di eGovernment, dagli accordi tra Governo centrale e Autonomie locali e dagli indirizzi della UE per realizzare in Europa un’effettiva Società della conoscenza, per fornire uno stimolo diretto sia alla P.A., sia quella centrale sia quella locale, ad essere aperta all’innovazione e ad interoperare per innovare, dialogando anche con il mondo delle imprese e con le esigenze dei cittadini, che rappresentano gli stakeholders dei servizi pubblici ma, nello stesso tempo, anche i “partners” processi indispensabili per programmare e realizzare il miglioramento delle performance della P.A. e la sua piena digitalizzazione nell’interesse dell’intero Paese.

In un quadro non favorevole di risorse finanziarie disponibili – si rileva nel documento – le linee strategiche del CNIPA individuano un insieme di linee d’azione da perseguire prioritariamente, organizzate attorno ad alcuni principi guida. In particolare, si tratta di fare sistema, a tutti i livelli, sviluppando il dialogo e l’interoperabilità tra le risorse disponibili, realizzando azioni multilivello e reti di servizi, mettendo in comune le esperienze e le soluzioni al fine di aumentare l’efficienza dell’azione complessiva della P.A.; di puntare sulle tecnologie innovative, per aumentare la qualità dei servizi offerti e per aumentare l’efficienza del back office, il cui peso nell’assorbire risorse per la gestione è ancora troppo alto; di armonizzare l’introduzione della tecnologia ICT nel lavoro delle P.A. con una re-ingegnerizzazione dei processi di lavoro e delle organizzazioni, in modo da amplificare l’efficacia dell’ICT come strumento di supporto all’innovazione – concetto non certamente nuovo, ma tuttora non entrato compiutamente nella programmazione della P.A; di razionalizzare la spesa per l’ICT, evitando sprechi e duplicazioni, in modo da liberare risorse per finanziare l’innovazione che deve essere indirizzata su bacini di utenza innovativa; di reingegnerizzare i servizi a partire dall’analisi delle effettive esigenze degli utenti; di valorizzare la risorsa umana, il personale che opera nella P.A., elemento centrale e abilitante la riuscita dei processi di innovazione, che va formato e motivato.

Sintesi di questi principi è il concetto di “community” che le linee strategiche introducono e raccomandano come strumento per creare negli individui che compongono la P.A., a tutti i livelli della scala organizzativa, ma anche nei cittadini e nelle imprese, la coscienza di far parte di una costellazione di ruoli uniti da una mission comune, orientata e motivata al raggiungimento di risultati che rappresentano un valore aggiunto per il Sistema Paese. Prerequisito di questa community e della integrazione degli sforzi della P.A. verso l’innovazione sono le “capacità” infrastrutturali che la tecnologia offre, come il Sistema Pubblico di Connettività-SPC, che fornisce sia l’infrastruttura di base su cui poggiare i servizi in rete, sia una filiera di servizi innovativi già pronti per essere utilizzati dalle PA.