Japan – Telecoms, mobile, broadband and forecasts

di Flavio Fabbri |

REPORT

Di Paul Budde Communication

Pubblicato: marzo 2013

Pagine: 245

Prezzo:  734,00

 

Il Giappone è uno dei Paesi al mondo che presenta il maggior numero di cittadini digitalizzati e in grado di utilizzare le nuove tecnologie, sfruttandone a pieno le potenzialità. Secondo il nuovo Rapporto di Paul Budde Communication, “Japan – Telecoms, mobile, broadband and forecasts“, gli utenti di internet sono circa 100 milioni nell’isola, con una penetrazione del mezzo pari al 76%.

 

Anche nelle telecomunicazioni mobili il dato è molto elevato, con 105 milioni di utenti di rete per 130 milioni di mobile device in circolazione nel 2012. Sempre durante lo scorso anno, sono state 36 milioni le utenze raggiunte dalla banda larga e altrettante quelle servite da rete fissa. Il 98% degli utenti mobili accede a servizi 3G e a livello mondiale il Giappone è al quarto posto per investimenti in infrastrutture LTE.

 

Estremamente diffusi sono gli smartphone e i tablet, ma molto utilizzati sono anche i servizi VoIP e IPTV. Grazie alla “New ICT Strategy”  del 2010, nel Paese sono stati lanciati nuovi programmi di sviluppo di piattaforme per l’egovernment, l’ehealth, la didattica in rete e digitale, l’attivazione di smart grid e di smart meter, di sistemi per la gestione del traffico da remoto, per la fibra ottica, il telecontrollo, il telelavoro, le NGN, le reti wireless cittadine e molto altro.

 

Lo studio mostra al lettore qual è lo stato dell’arte in Giappone, in relazione all’ICT e le sue nuove applicazioni, il livello di accesso dei cittadini ai nuovi servizi e alle nuove tecnologie, i profili dei principali player, i trend fino al 2018 per gli investimenti in innovazione tecnologica, in fibra, in rete fissa e moble, nel 4G e nel broadband per i nuovi servizi di finanzia digitale e di pagamenti elettronici e in mobilità.