Mobile WiMAX

di Teresa Di Maio |

Global Opportunities, Strategies & Forecasts (Second Edition) 2007-2013

REPORT

Di Juniper research
Pubblicato a dicembre 2007
Pagine 189
Prezzo 1490.00 £

Dando uno sguardo al futuro, questa relazione fornisce le previsioni inerenti al numero di abbonati ed ai ricavi dei servizi dal 2007 al 2013 per quanto riguarda tutte le tecnologie della banda larga mobile sia a livello mondiale che regione per regione, nonché nel caso del WiMAX mobile anche per ciascuno dei 33 Paesi oggetto dello studio.

Lo studio costituisce prima di tutto una via di comprensione delle tecnologie che permetteranno la fornitura di applicazioni mobili a banda larga e dei servizi e, quindi, esplora il mercato guida ed i possibili inibitori del WiMAX mobile 802.16e, fornendo anche una panoramica dello status dei mercati regione per regione e riporta dettagliati esempi dei sistemi di servizio e della loro sperimentazione.

La relazione, inoltre, tratta una serie di casi studio in profondità analizzando gli operatori che hanno lanciato o stanno pianificando di lanciare le reti WiMAX mobili 802.16e.

Il rapporto, poi, approfondisce il profilo dei fornitori di dispositivi che sono attivi nel settore del WiMAX mobile e le loro strategie.

Le due reti attive di questa tecnologia sono entrambe in Corea e questo rende il WiMax mobile una piccola percentuale del mercato globale della banda larga senza fili, anche nel 2013: si prevedono, dunque, grandi difficoltà per raggiungere il traguardo prefissato, sia per la concorrenza delle reti cellulari di ultimissima generazione (3,5G e 4G), sia per la carente disponibilità di terminali capaci di operare con il protocollo 802.16e.

I fornitori di servizi e soluzioni dovranno pertanto puntare su servizi realmente innovativi e su accordi strategici con i produttori di dispositivi o fornitori di contenuti.

Le ultime stime riportano che il numero di utenti Wi-Max dovrebbe raggiungere i 15 milioni entro il 2009, con un volume d’affari globale di poco meno di 14 miliardi di dollari: la regione Asia Pacifico sarà quella più ricettiva, mentre l’Europa Occidentale lo sarà meno.
Attualmente il Paese con il numero più alto di licenze già assegnate è l’America del Nord, ma ci si aspetta molto anche dai mercati dell’Europa Orientale e dell’America Latina.