Tassa.li

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RECENSITI


www.tassa.li

Ogni volta che si compra qualcosa o si fa uso di un servizio a pagamento l’esercente deve rilasciare lo scontrino e noi, in caso di dimenticanza, abbiamo il dovere di ricordarglielo. Lo scontrino non emesso, a fronte di un pagamento di prestazione e cessione di beni, è evasione fiscale e quindi reato. Il sito web Tassa.li ha l’obiettivo di tenere il conto dell’evasione fiscale italiana a partire dalle segnalazioni degli utenti stessi che, cittadini italiani e non, ogni giorno mettono mano al portafogli per comprare un caffè, un dolce, un panino, pagare il dentista, ritirare i vestiti in tintoria e la macchina dal carrozziere. In queste e molte altre occasioni, l’esercente ha l’obbligo di rilasciare scontrino/ricevuta altrimenti diventa un evasore. La piattaforma internet, www.tassa.li, nata nel marzo del 2011, in occasione dello Startup Weekend di Torino, raccoglie le migliaia di segnalazioni provenienti da tutta Italia in tempo reale, con tanto di luogo e importo evaso.
Le segnalazioni sono del tutto anonime, sia per l’autore, sia per chi commette il reato, ma servono a dare le misure del fenomeno in atto e degli euro che non entrano nelle casse dello Stato. In home page una Google map di grandi dimensioni del nostro paese mostra gli aggiornamenti in tempo reale effettuati dagli utenti di Tassa.li, in ogni luogo del paese e con ogni device (smartphone, tablet, netbook, pc), città per città, con le finestre che in automatico si aprono in corrispondenza del centro abitato in cui è avvenuta la segnalazione. Per meglio evidenziare il luogo sono utilizzati colori diversi, mentre di ogni segnalazione si definiscono tipologia di esercizio e cifra in euro. Interagendo con la mappa si può scendere ancora più nel particolare della realtà fiscale italiana, monitorando l’evasione comune per comune. Ad oggi Milano, Torino, Roma e Napoli guidano la mappa dell’evasione fiscale con il maggior numero di reati.
Sul lato sinistro della cartina si evidenziano in verde il numero totale delle evasioni, l’ammontare in euro e il numero di utenti iscritti al sito. Nella sezione superiore, invece, subito alla sinistra del brand Tassa.li, c’è la barra di navigazione della piattaforma, con i canali ‘News‘, ‘Open Data’, ‘Info‘, ‘FAQ‘ e ‘Chi siamo‘. Percorsi molto semplici da seguire, chiari nei linguaggi, in cui i promotori dell’iniziativa si presentano, con foto e scheda professionale, spiegano le finalità del sito, il modo per partecipare e la sua storia.
Un utile glossario, presente alla voce ‘Info‘, definisce melgio il significato di termini come evasione fiscale, scontrino, ricevuta, esercente e dei reati ad essi connessi. Tassa.li è inoltre un’applicazione mobile per apparecchi con sistema operativo iOS (iPhone, iPad, iPod) e Android, facile da scaricare (da Apple Store e Android Market, i cui link sono bene evidenziati in home page di Tassa.li) e da usare sul proprio cellulare. Per i possessori di smartphone e tablet, infatti, una volta iscritti al sito, serve solo inserire categoria dell’esercizio e importo, mentre il GPS farà il resto localizzando il luogo del reato sulla mappa (quest’ultimo passaggio sul sito web va fatto a mano). Tassa.li è anche su Facebook e Twitter, di cui in home page è riportata la social plugin.
Il sito si mostra infine ricco di simboli grafici e di cornici colorate, che bene orientano l’utente verso i canali di navigazione e le principali funzioni delle voci pubblicate. Ogni area è semplice da navigare e sicuramente ben accessibile, mentre le interfacce grafiche completano l’esperienza del visitatore con un elevato grado di interazione con la struttura e i suoi contenuti.

Contenuti: @@@
Grafica: @@@
Usabilità: @@@

Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo