RECENSITI
Nell’aprile del 1949 dodici Paesi, tra cui Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti, si impegnano a costruire un’alleanza militare stabile e di natura democratica, contribuendovi economicamente e politicamente ognuno a seconda delle proprie possibilità. Era l’alba del Patto Atlantico, conosciuto anche come North Atlantic Treaty Organization (NATO), o in francese Organisation du Traité de l’Atlantique du Nord (OTAN), organizzazione internazionale per la collaborazione nella difesa reciproca tra membri, istituita a Washington D.C. ed entrata in vigore il 24 agosto del 1949.
Oggi, come si legge nel sito web istituzionale dell’organizzazione, www.nato.int, i Paesi che hanno aderito alla NATO sono arrivati a 28 e quelli nuovi provengono in gran parte dall’Europa dell’Est, cioè da quelle nazioni che un tempo facevano parte dell’ormai defunto Patto di Varsavia, organizzazione voluta dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (U.R.S.S.) nel 1955, allora principale antagonista del Patto Atlantico. Attualmente la NATO rappresenta l’unico strumento operativo e militare effettivo nelle mani dell’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, per la risoluzione di controversie di natura bellica a livello globale.
Internet, anche per la NATO, rappresenta uno dei canali massimamente utilizzati per comunicare con altre organizzazioni politiche, economiche, istituzionali e culturali, con cui i Paesi del patto Nord Atlantico dialogano e si confrontano. Dopo la presentazione storica, strutturale e di orientamento (Organizzation), i canali principali del sito web Nato.int sono: ‘Nato A-Z‘, ‘Newsroom‘, ‘eLibrary‘ e il Motore di ricerca interno ‘Search‘. Questi sono disposti lungo la barra di navigazione in blu, che attraversa nella parte superiore dell’home page del sito, e sono composti da ulteriori sotto menù di scelta.
Poco più in basso, sempre nella prima pagina, si apre un grande banner centrale, animato dalle voci ‘In depth‘, ‘Feature‘, ‘Discover NATO‘ e ‘Operations‘, tramite cui approfondire, scoprire, evidenziare e individuare le principali operazioni militari dell’Organizzazione portate avanti in tutto il mondo. Mappe interattive e ampie rassegne audio, video e fotografiche che aiutano il visitatore nel comprendere e memorizzare i messaggi contenuti nei documenti offerti, che meglio risultano fruibili grazie all’impiego di interfacce grafiche funzionali e di ottima qualità.
Il sito si mostra all’utente di rete molto colorato e ricco di materiale da navigare, in tutti i formati, facilmente accessibile e in grado di proporre un ottimo grado di ‘user experience‘ 2.0. L’informazione e la comunicazione con il pubblico online, in particolare, sembrano essere il cuore della mission NATO su Internet, con più finestre dedicate a Blog (Secretary General’s Blog), commenti e analisti degli esperti (Comment & Analysis), social network, community online e siti di aggregazione di contenuti (Delicius, Digg, Facebook, Google, Twitter, yahoo!, StumbleUpon). Molto diffusi anche i link di navigazione, con un’apposita area dedicata chiamata ‘Quicklinks‘, costituita da numerosi collegamenti ai siti istituzionali di organizzazioni affini.
Per meglio approfondire le notizie provenienti dai vari fronti, militari e politici, in cui l’organizzazione internazionale è impegnata, c’è al centro dell’home page il canale di accesso alla ‘NATOchannel.tv‘, televisione web based che quotidianamente offre al pubblico di Internet servizi audiovisivi, approfondimenti, interviste, dossier, speciali video, documentari e quant’altro relativo ai principali teatri di azione della NATO.
Utile, infine, sempre in un’ottica informativa, accedere all’area eLibrary, in cui trovare le pagine dedicate all’eBook Shop, alla NATO Multimedia Library, agli Official Text, a Speech&Transcript e agli STANAGs, con tanto di motore di ricerca dedicato. Aree in cui l’utente può consultare, online e offline (previo download, se previsto), di documenti digitali e interattivi relativi a pubblicazioni, Rapporti, atti ufficiali, discorsi, commenti, note e ad accordi tra Paesi membri e affiliati, tra Istituzioni e Fondazioni, relativi a singoli rappresentanti o assemblee.
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