L’impresa aumentata

di di Gian Paolo Bonani |

Caos e responsabilità della comunicazione d'impresa nell'età social

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L'impresa aumentata

Franco Angeli Editore

Pubblicato: 15 febbraio 2013

Pagine: 288

ISBN: 9788820418748

Prezzo: 29,00

 

L’espressione impresa aumentata nasce dall’immagine delle nuove entità produttive che operano nell’epoca di internet. L’attività economica delle aziende e di tutte le organizzazioni si estende, si accelera, si intensifica e rende gli obiettivi produttivi e sociali più articolati, complessi e carichi di responsabilità.

 

L’impresa che nasce dal web e che se ne avvale per arricchire il proprio territorio di azione e di influenza, commerciale e culturale, si trova dentro un ambiente economico e di fronte a una popolazione di consumatori completamente trasformati negli ultimi 20 anni.

Il volume, destinato all’insegnamento universitario, ma ottima sintesi per tutti i lettori che vogliono riflettere sui destini dell’impresa nel mercato globale, introduce il tema della comunicazione organizzativa mettendo prima di tutto in chiaro la natura del contesto concorrenziale e mercantile in cui e per cui l’immagine dell’impresa si forma e si afferma.

 

L’economia dei primi due decenni del Secolo Nuovo è densa di distorsioni e preoccupanti squilibri, che sono in parte generati dalla stessa natura della comunicazione in rete e dell’uso che ne fanno i soggetti economici dominanti.

 

Lo studio analizza le nuove dinamiche organizzative e le caratteristiche dei media elettronici che servono all’affermazione dei prodotti/servizi generati dall’impresa. Esamina il cambiamento strutturale e funzionale interno alle organizzazioni, con un interesse particolare per il fattore umano, il cui ruolo è essenziale per generare produttività e innovazione nell’impresa.

 

Dalla nuova configurazione delle iniziative produttive, spesso in forma inventiva di startup, discendono conseguenze originali nell’orientamento al mercato e nelle strategie di marketing, che vengono descritte con riferimento alle più recenti esperienze nate dal e con il web. La parte conclusiva dello studio, che non trascura l’analisi degli aspetti negativi e problematici della comunicazione d’impresa, è dedicata alla definizione dei nuovi livelli di responsabilità sociale nel governo dell’impresa e della comunicazione che la connota, a salvaguardia della sostenibilità dello sviluppo economico e sociale del mondo in cui vivranno le nuove generazioni di imprenditori.

(Dalla quarta di copertina)

 

Gian Paolo Bonani, psicosociologo, esperto in comportamento organizzativo, è docente di Comunicazione d’impresa al dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’università La Sapienza di Roma. Fin dagli anni ’70 ha operato come consulente per lo sviluppo curricolare e metodologico nella formazione dei principali gruppi industriali (Fiat, Eni, Montedison, Gruppo IRI) a partire da una articolata esperienza internazionale, che lo vede in rete con esperti nordamericani ed europei nel settore della formazione manageriale e tecnica superiore e delle tecnologie di comunicazione. È un esperto di applicazioni avanzate sui sistemi cognitivi per lo sviluppo delle risorse umane, di knowledge management e di creazione di piattaforme di e-learning. Da oltre un decennio opera come coach di dirigenti, imprenditori e professionisti in differenti contesti organizzativi italiani e internazionali. Ha pubblicato con FrancoAngeli La sfida del Capitale Intellettuale (2002), Formazione digitale (2003), Autoformazione (con Serena Baldassarre 2004), Satelliti e Formazione (2005), L’Ufficiale Sistemico (2006), La nuova cultura aziendale (con Radoje Cerovic, 2007), Confrontarsi per competere (con Serena Baldassarre 2009).

 

Flavio Fabbri