Vertigine digitale

di di Andrew Keen |

Fragilità e disorientamento da social media

BIBLIOTECH


Vertigine digitale

EGEA Editore

Pubblicato: febbraio 2013

Pagine: 288

ISBN: 9788823833777

Prezzo: 20,00

 

Il web 3.0 di Facebook, Twitter, Google+ e LinkedIn è veramente il luogo della massima socialità e della condivisione totale, dove tutti comunicano con tutti nel tempo e nello spazio? O non rischia di essere, se non lo è già, il luogo dell’iper realtà, dove si perde la distinzione tra realtà e irrealtà? Per Keen la rivoluzione dei social media è di fatto la più travisata e distorta trasformazione culturale dai tempi della Rivoluzione industriale.

 

I social media stanno indebolendo e frammentando la nostra identità: essi ci disorientano e ci dividono, non instaurano affatto una nuova era comunitaria e di uguaglianza fra gli esseri umani. Il tragico paradosso della nostra vita è l’incompatibilità tra il nostro profondo desiderio di appartenenza alla comunità online e di amicizia e l’altrettanto forte desiderio di libertà individuale.

 

Mentre si prevede che verso la metà del XXI secolo quasi ogni essere umano del pianeta sarà connesso elettronicamente, questo libro vuole essere una tesi contro la condivisione, l’apertura, la trasparenza personale, il grande esibizionismo.

(Nota a cura dell’editore)

 

Andrew Keen, è un imprenditore della rete, nel 1995 ha fondato Audiocafe.com, portandola a diventare una tra le più popolari destinazioni tra le web-companies della prima generazione. Oggi è il conduttore di “Keen On”, un popolare chat show ospitato da Techcrunch, è opinionista per CNN e per diversi altri quotidiani e network televisivi in giro per il mondo. E’ anche uno speaker di successo, parlando frequentemente dell’impatto delle tecnologie digitali sul business, la scuola e la società del XXI secolo. Nel 2007 ha pubblicato “Cult of the amateur: How The Internet Is Killing Our Culture“, libro di successo, tradotto in 17 lingue. 

 

Flavio Fabbri