WiMax: Alcatel apre centro ricerca in India, mentre il Paese prepara l’assegnazione delle frequenze

di Alessandra Talarico |

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Il WiMax, si sa, è una tecnologia che potrebbe limitare il digital divide, portando la banda larga anche nelle zone più remote e svantaggiate del Pianeta.

È naturale, dunque, che molte aziende puntino a sviluppare la tecnologia partendo proprio da questi posti: Alcatel, ad esempio, ha inaugurato un centro di sviluppo a Chennai, in India, il primo del Paese interamente dedicato alla tecnologia WIMAX IEEE 802.16e-2005.

Il ”WiMAX Reality Center” sarà installato al Centro di ricerca C-DOT, un centro di ricerca e sviluppo globale dedicato alle tecnologie a banda larga che appartiene per il 51% al C-DOT (il centro di sviluppo delle tecnologie di telecomunicazione del Governo indiano) e per il 49% da Alcatel.

Il Centro, aperto da circa un anno, riunirà esperti provenienti da tutto il Paese, che testeranno e svilupperanno soluzioni pre-integrate, e servirà anche da ‘vetrina’ per dimostrare i vantaggi dell’accesso radio ad alta velocità nelle aree rurali, urbane e suburbane.

Nel frattempo, il TRAI, l’Authority indiana per le tlc, ha presentato al Dipartimento delle telecomunicazioni le raccomandazioni in vista dell’assegnazione delle frequenze per il WiMax.

L’obiettivo del Centro, incentrato sulla progettazione e lo sviluppo di apparecchiature WiMax pronte per l’industrializzazione e di prodotti conformi agli standard del WiMax Forum, è quello di proporre soluzioni complete che rispondano ai bisogni dell’India e dei mercati emergenti, oltre che di presentare soluzioni per infrastrutture WiMax personalizzate per le reti esistenti.

Il Centro si occuperà anche della promozione dei vantaggi delle soluzioni WiMax professionali e residenziali, come la Voce su IP, l’accesso a internet a banda larga in modalità wireless e le applicazioni multimediali (IPTV, mobile TV e video streaming).

L’apertura del ”WiMAX Reality Center” segna una tappa molto importante nella strategia di Alcatel, da sempre grande sostenitore delle tecnologie radio a banda larga.

“Il WiMax – ha spiegato Sylvie Richir, responsabile delle attività di accesso radio ad alta velocità di Alcatel – è una tecnologia molto conveniente siaq per gli utenti professionali che esigono una mobilità a banda larga con un solo abbonamento, sia per le persone che vivono in regioni isolate del Paese e desiderano accedere per la prima volta alla rete telefonica e ai internet”.

“Il Centro di ricerca C-DOT Alcatel e il ‘WiMax Reality Center’ lavora intensamente da un anno per riunire le risorse il know how necessari, ma oggi siamo pronti ad aiutare i nostri clienti a lanciare i loro test sul WiMax e i prodotti commerciali che permetteranno di ridurre il digital divide tra le zone urbane e quelle rurali del Paese”, ha dichiarato R. Poornalingam, presidente del Centro C-DOT.