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Ace e Dazn chiudono Calcio, piattaforma di streaming pirata da 70 milioni di visite l’anno in Italia

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Il sito, con sede in Moldavia, offriva accesso non autorizzato ai principali contenuti sportivi premium: Serie A, Premier League, Liga spagnola, Bundesliga, le competizioni UEFA e FIFA, NBA, Formula 1, MotoGP. Larissa Knapp (MPA): “La pirateria danneggia broadcaster, leghe e tifosi”.

ACE e DAZN chiudono la piattaforma pirata CALCIO, solo dall’Italia 6 milioni di accessi mese

Chiusa la popolare piattaforma di streaming illegale Calcio, che contava oltre 123 milioni di visite all’anno attraverso 134 domini e con più di 6 milioni di accessi mensili solo dall’Italia.

L’operazione è stata portata a termine grazie alla collaborazione tra DAZN e l’Alliance for Creativity and Entertainment (ACE), coalizione mondiale anti-pirateria.

Il sito, con sede in Moldavia, offriva accesso non autorizzato ai principali contenuti sportivi premium: dai massimi campionati europei di calcio (Serie A, Premier League, Liga spagnola, Bundesliga, Ligue 1) alle competizioni UEFA (Champions League, Europa League, Conference League), fino agli eventi internazionali come Mondiali FIFA ed Europei UEFA. Tra i contenuti piratati figuravano anche NBA, Formula 1, MotoGP, incontri di tennis e molto altro.

La chiusura di operazioni illegali come Calcio è fondamentale per proteggere i tifosi, salvaguardare posti di lavoro e preservare il valore e l’integrità dello sport dal vivo. L’azione decisa di ACE e DAZN nel rimuovere questo sito ha impedito ulteriori danni all’intero ecosistema sportivo”, ha dichiarato in una nota Ed McCarthy, Chief Operating Officer di DAZN Group.

Larissa Knapp (MPA): “La pirateria danneggia broadcaster, leghe e tifosi

La pirateria riduce drasticamente il valore commerciale di una trasmissione sportiva dal vivo ben prima del fischio finale, danneggiando broadcaster, leghe e tifosi. Con l’avvio della stagione calcistica italiana, plaudo al team per la tempestività con cui è stato smantellato questo noto sito pirata”, ha sottolineato Larissa Knapp, Executive Vice President e Chief Content Protection Officer della Motion Picture Association (MPA).

Secondo i dati raccolti, l’80% del traffico proveniva dall’Italia, con quote minori da Spagna, Stati Uniti, Germania e Francia.

Tutti i domini associati a Calcio sono stati trasferiti ad ACE e ora reindirizzano al sito “Watch Legally“, che promuove l’accesso legale ai contenuti sportivi.

Secondo colpo alla pirateria audiovisiva e online dopo lo smantellamento di Streameast

Questa azione segue il recente smantellamento di Streameast, altra grande piattaforma di streaming illegale seguita in tutto il mondo.

Secondo i dati diffusi da ACE, Streameast aveva costruito un impero del web parallelo: 80 domini associati, oltre 1,6 miliardi di visite in un solo anno.

Numeri che ne facevano la piattaforma pirata di riferimento per lo streaming di eventi sportivi in diretta, con un impatto economico e reputazionale enorme per leghe, broadcaster e piattaforme OTT.

Solo in Italia la pirateria genera danni economici stimati in un miliardo di euro all’anno

Secondo l’indagine FAPAV/Ipsos relativa all’anno 2024, si stima che in Italia, il danno in termini di fatturato perso direttamente a causa della mancata fruizione legale di film e serie/fiction piratate si aggiri intorno agli 800 milion di euro.

Altri 350 milioni di euro sono il danno in termini di fatturato perso direttamente a causa della mancata fruizione legale di sport live piratati nel 2024 (+23% vs 2023), 2,2 miliardi di euro la stima del fatturato perso da tutti i settori economici italiani a causa della pirateria di film, serie/fiction, sport live (+10% vs 2023).

Quasi un miliardo di euro è il danno potenziale stimato sull’economia italiana in termini di PIL, mentre oltre 12 mila posti di lavoro sono a rischio a causa di questo fenomeno criminale.

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