Videocamere intelligenti e sensori dotati di intelligenza artificiale per fermare gli incendi sul nascere. Si può e succede a Roma, dove prende vita un progetto innovativo che unisce tecnologia e salvaguardia ambientale, grazie alla collaborazione tra INWIT, primo tower operator italiano, e Legambiente.
Obiettivo? Proteggere uno dei patrimoni verdi più preziosi della Capitale, la Riserva Naturale di Monte Mario e il Parco Urbano del Pineto, un’oasi verde di circa 500 ettari, minacciata ogni estate dal fuoco. Solo tra gennaio e luglio 2025, nel Lazio sono andati in fumo 700 ettari, con 28 incendi registrati. Di questi, 279 ettari erano parte di aree protette della rete Natura 2000. Tra i più gravi, il devastante rogo che ha colpito proprio Monte Mario lo scorso luglio.
Occhi elettronici a difesa della natura
Per fermare i roghi sul nascere, INWIT ha installato 6 videocamere smart e 5 gateway AI su cinque torri di telecomunicazione a ridosso dell’area protetta. Questi dispositivi possono monitorare fino a 5 km di distanza, anche in condizioni difficili, e riconoscere il fumo di un incendio da quello prodotto da camini o barbecue.
Grazie alla posizione elevata delle torri, il sistema offre una visuale strategica e agisce come una sentinella digitale al servizio di Protezione Civile e Forze dell’Ordine, garantendo interventi tempestivi prima che le fiamme divampino.
Dall’Abruzzo a Roma, una rete smart contro gli incendi
Il progetto si inserisce in una più ampia collaborazione tra INWIT e Legambiente, attiva dal 2023, che ha già portato queste tecnologie in 13 aree naturali d’Italia, tra cui il Parco Nazionale d’Abruzzo, la Maiella, la Riserva Monte Genzana e Punta Aderci. Qui, le torri INWIT ospitano telecamere intelligenti, sensori IoT per la qualità dell’aria e gateway AI per la prevenzione attiva degli incendi.
Infrastrutture per proteggere il territorio
“Le nostre infrastrutture digitali sono alleate del territorio nella tutela della biodiversità e dell’ambiente. L’installazione sulle nostre torri di videocamere intelligenti e gateway con AI, infatti, ne conferma il valore strategico: oltre ad abilitare la connettività mobile multi-operatore possono essere protagoniste di attività di monitoraggio del territorio e ambientale anche per prevenire gli incendi” – ha dichiarato Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni Esterne di INWIT.
“Dopo l’esperienza in Abruzzo, portiamo questa tecnologia nel cuore di Roma. Monte Mario e il Pineto non sono solo parchi, ma patrimoni naturali e culturali da custodire” – ha commentato Giorgio Zampetti, Direttore Generale di Legambiente.
“L’innovazione può rafforzare la prevenzione. Questo progetto si integra con le attività già in campo da RomaNatura” – ha aggiunto Emiliano Manari, Direttore dell’Ente Regionale RomaNatura.
Tecnologia e ambiente
La collaborazione tra Legambiente e INWIT rappresenta un modello replicabile in tutta Italia, che dimostra come innovazione e tutela dell’ambiente possano andare di pari passo. Il messaggio è chiaro, la prevenzione è la chiave per difendere il verde urbano e le aree naturali. E la tecnologia può fare la differenza.