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 Bruno Mondadori Editore
 Pubblicato: luglio 2008
 Pagine: 202
 ISBN: 8861591388
 Prezzo:  12,50
Frutto di una lunga incubazione che va più o meno dal 3000 a.C. agli anni ottanta, la civiltà digitale è esplosa negli ultimi venticinque anni in una rivoluzione che, lungi dall’esaurirsi, pervade la società contemporanea.
L’innovazione tecnologica è sempre più veloce e siamo ormai giunti a un’importante tappa: il passaggio di consegne da parte degli “emigranti digitali”, coloro i quali quelle tecnologie le hanno create o, con una certa fatica, hanno iniziato a usarle, ai “nativi digitali”, le nuove generazioni che crescono e si formano in questa nuova realtà.
Ci si può spingere a immaginare gli sviluppi della civiltà digitale nell’immediato futuro, avendo sempre presente che il modo in cui gli uomini decideranno di utilizzare le innovazioni non può essere affatto previsto.
 Gianpiero Lotito racconta l’evoluzione di questa civiltà attraverso una miriade  di storie di tecnologie, di persone, users e innovatori, di aziende e comunità,  per comprendere e interpretare il mondo attuale e quello futuro. Una storia  curiosa per noi emigranti, una specie di album di famiglia per i nativi.. 
 (Dalla quarta di copertina)
 Gianpiero Lotito, esperto di tecnologie digitali e della loro  applicazione, ha insegnato Editoria multimediale presso il master MICSU  dell’Università degli Studi di Milano. Ha pubblicato saggi, collaborato con  riviste di settore e curato mostre sull’argomento. Si occupa di recupero  digitale di grandi archivi cartacei e di progettazione di motori di ricerca di  nuova generazione. Cura per Kataweb-L’Espresso il blog “Tracce-Alexandria 2020”  sul recupero e la riorganizzazione della memoria in Rete e una rubrica sul  futuro digitale dal titolo “The Next Thing-Sguardi sul futuro”
  



 
  
  
  
  
  
  
  
  
 