Brasile
Il Brasile è dall’anno scorso che ha dato un’accelerata ai diversi programmi dedicati alle Smart city e le Smart community nazionali, a partire da Buzios (leggi articolo su Key4biz), la città considerata tra le dieci più innovative del pianeta dalla società internazionale di consulenze KMG.
Ora, proprio in questi giorni, sono già 80 i Comuni che hanno aderito al programma ‘Ciudades Digitales’ lanciato dal ministero delle Comunicazioni e finalizzato ad un più veloce e pervasivo sviluppo economico locale che sappia sfruttare le nuove reti di telecomunicazione e di comunicazione elettronica. È su di esse che il Governo brasiliano conta di mettere in connessione tutti gli abitanti del suo vasto territorio.
Nei prossimi anni c’è da implementare l’offerta e la diffusione di servizi di eGoverment, di ecommerce, di eHealth, per i pagamenti online e l’accesso alla Pubblica Amministrazione Digitale. Sostanzialmente un’Agenda Digitale brasiliana. Sono inoltre previsti punti di accesso pubblico alla rete, gratuiti e aperti a tutti.
Una delle preoccupazioni principali è proprio l’inclusione sociale e l’accesso ai servizi di nuova generazione, partendo dal presupposto che internet è un diritto universale ormai. Come ha spiegato Paolo Bernardo, attuale ministro delle Comunicazioni, “L’essenza del progetto ‘Città digitali’ è migliorare i processi di governance e andare ad intervenire con soluzioni digitali nel campo dell’istruzione, della salute, dell’amministrazione pubblica e dell’economia“.
Il piano Città digitali è stato inserito nel programma di Accelerazione della crescita (PAC) lanciato dal ministero e che dal 4 febbraio ha deciso l’apertura di diversi bandi destinati ai Comuni che intendono partecipare al nuovo processo di sviluppo del Paese.
Negli ultimi due anni, sono innumerevoli i progetti d’innovazione tecnologica presentati in Brasile, tra cui il treno ad alta velocità tra Rio de Janeiro e San Paolo (tra i 10 progetti più smart del mondo), la modernizzazione di edifici pubblici da rendere più efficienti da un punto di vista energetico e della gestione delle acque, il corridoio di trasporto Transolimpica, il Porto di Maravilha, nuove linee metropolitane high-tech, il grande terminale multiuso di San Paolo e molto altro.
Lo scorso giugno, il ministro italiano dell’Ambiente, Corrado Clini, si è incontrato con il ministro brasiliano dell’Energia, Edson Lobao, per firmare un’intesa di collaborazione nello sviluppo e la diffusione di energia sostenibile. Le imprese italiane affiancheranno quelle brasiliane per aiutare i Paesi in via di sviluppo nella produzione di energia da fonti rinnovabili e nell’utilizzo di nuove tecnologie pulite e sostenibili.
(f.f.)
Domani a Milano
Customer Experience Innovation Forum
Dalle ore 9.30, presso la Sala Buzzati del Corriere della Sera, Via Balzan 3
La diretta streaming dell’evento sarà disponibile a questa pagina di Corriere.it
