La cessione

Verizon acquista Aol per 4,4 miliardi di dollari

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Il primo operatore mobile USA mette le mani su Aol. Cambio di mano anche per l’Huffington Post e TechCrunch. Obiettivo, la pubblicità online.

Verizon, il primo operatore mobile USA, acquista Aol – compreso il giornale online Huffington Post e il sito specializzato TechCrunch -, per 4,4 miliardi di dollari (3,91 miliardi di euro).

L’operazione, che dovrà avere il via libera dall’Antitrust, sarà finalizzata per l’estate. L’offerta è di 50 dollari per azione, quindi, prevede un premio del 17,4% rispetto al valore del titolo di Aol alla chiusura dei mercati di ieri.

“Aol, come molte altre media company, è un potenziale partner per noi sul piano commerciale“, aveva detto a gennaio il Ceo di Verizon Lowell McAdam, lasciando intuire quali sarebbero state le mosse future.

Peso massimo della new economy negli anni ’90, Aol è stata rilevata da Time Warner nel 2000 per 124 miliardi di dollari ma nel 2009, a causa di pesanti perdite, le due aziende si sono separate ed è stata avviata la costituzione della nuova public company – AOL Inc. – divenuta operativa il 10 dicembre dello stesso anno.

Oggi Aol fornisce servizi di posta elettronica ma è anche il maggiore portale di riferimento in America e ha ridisegnato la propria strategia intorno alla pubblicità online in particolare grazie alla partnership con Publicis nel campo della tv su internet e dei video mirati.

Un’attività che evidentemente interessa molto a Verizon.

Questa operazione permette, secondo l’operatore tlc, di far passare il gruppo “a una tappa successiva nello sviluppo delle proprie piattaforme digitali e dei video”.

La fusione delle due società, spiega Verizon, consentirà infatti di poter formulare un’offerta più ricca, orientata principalmente al mobile ma con occhio attento a un mercato pubblicitario stimato da eMarketer in 600 miliardi di dollari a livello globale.

Aol porta in dote i propri abbonati, un portafoglio di brand noti come l’Huffington Post e TechCrunch ma anche Endgadget, Makers o il sito aol.com, le proprie produzioni di video online, così come le tecnologie per l’acquisto e la vendita automatizzata di spazi pubblicitari su internet.

“Questa acquisizione rafforza la nostra strategia volta a fornire una connessione multiscreeen ai nostri clienti, ai creatori e agli inserzionisti“, ha detto Lowell McAdam.

Aol – ha concluso il Ceo di Verizon – è nuovamente un pioniere del digitale e insieme tracceremo un nuovo percorso a livello globale”.