Frequenze tv, OK dall’Agcom alla Newco TI Media-Espresso

di Raffaella Natale |

L’Autorità ha dato il via libera all’operazione TI Media e Gruppo L’Espresso. Closing entro fine mese.

Italia


Frequenze tv

L’Agcom ha dato il via libera alla New Co tra TI Media e il Gruppo L’Espresso per le frequenze televisive, annunciata il mese scorso. L’operazione potrebbe essere già chiusa per fine mese ed entro questa settimana dovrebbero essere resi noti anche i nomi dei vertici.

Nei giorni scorsi – secondo quanto risulta a Radiocor – l’Autorità ha autorizzato il trasferimento di proprietà del 100% di Rete A a Telecom Italia Media Broadcasting (TIMB), controllata di TI Media, compiendo dunque l’ultimo passaggio formale necessario prima della formalizzazione dell’operazione.

 

La joint-venture sarà partecipata al 70% da TI Media e per il restante 30% da Gruppo L’Espresso per una valutazione, secondo le stime degli analisti, di circa 300 milioni di euro.

La trattativa aveva inizialmente subito un rallentamento perché TI Media stava vagliando la possibilità di mantenere la proprietà del canale 55 Uhf per darlo solo in gestione alla New Co.

Adesso TI Media se si è riservata l’opzione di acquisto del diritto d’uso proprio del canale 55 Uhf, in vista della liberazione della banda 700 per servizi tlc.

 

La New Co. creata dalle due aziende sarà il fornitore di riferimento dei principali editori televisivi non integrati nazionali ed esteri operanti sul mercato italiano. L’operazione consentirà inoltre di conseguire rilevanti sinergie industriali.

Il nuovo gruppo potrà contare su un giro d’affari annuale di circa 100 milioni di euro, un risultato economico positivo e una robusta generazione di cassa.

 

Per il futuro della New Co. sul tavolo ci sono diverse ipotesi di valorizzazione che potranno essere prese in considerazione dal management: dalla vendita a fondi alla quotazione, dal partner industriale alla strategia stand-alone.

 

L’intenzione degli azionisti è quella di avviare quanto prima la raccolta di manifestazioni di interesse per cedere in parte o totalmente le rispettive partecipazioni. Al momento avrebbero manifestato interesse Clessidra e il Fondo F2i.