Trimestrale

Vodafone Italia: ricavi da servizi a 1,1 miliardi. Migliora il trend e cresce nel fisso

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L’impatto della pandemia è in fase calante, ma pesa ancora su roaming e competitività. A livello di gruppo i ricavi tornano a crescere.

Gli impatti del Covid sui conti di Vodafone Italia sono in fase calante e nel terzo trimestre al 31 dicembre 2020 i ricavi da servizi si attestano a 1.125 milioni di euro, in calo del 7,8%, in miglioramento rispetto al -8% del secondo trimestre. La performance del trimestre, spiega una nota, “risulta influenzata in particolare dalla riduzione del traffico roaming causata dall’impatto della pandemia sui flussi di visitatori stranieri in Italia e dalla perdurante intensità competitiva nel segmento mobile”.

Il calo del turismo e la perdurante pressione competitiva, soprattutto nel mobile, continuano a pesare anche se il quadro è in miglioramento. Intanto, i ricavi a livello di gruppo tornano a crescere dopo alcuni trimestri e la Borsa festeggia.

Cresce ancora il fisso

I ricavi da servizi di rete fissa crescono dell’1,1%, pari a 307 milioni di euro. I clienti in banda larga sono circa 3 milioni, in crescita del 3,3% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (+ 96.000). I servizi in fibra di Vodafone raggiungono 24,4 milioni di famiglie e imprese, di cui 8,3 milioni di unità immobiliari attraverso la propria rete ultra broadband e la partnership con Open Fiber.

ho. Mobile, il second brand di Vodafone che propone un’offerta ‘essenziale’ ha raggiunto i 2,4 milioni di clienti.

I principali osservatori sulla qualità della rete mobile – nPerf, Altroconsumo, Umlaut – hanno recentemente riconosciuto il primato della rete di Vodafone. 

Sul fronte sostenibilità l’Italia guida la rivoluzione green di Vodafone. Gli obiettivi del gruppo sono di arrivarci entro luglio e già da novembre la compagnia ha annunciato che la propria rete è già alimentata al 100% da fonti rinnovabili e – prima tra le aziende di telecomunicazioni in Italia – ha anticipato al 2025 gli obiettivi di zero emissioni proprie di gas a effetto serra.

Nel trimestre sono stati siglati accordi wholesale con gli operatori virtuali PostePay e Digi. Vodafone Business ha sottoscritto una partnership strategica quinquennale con BNL Gruppo BNP Paribas e ha lanciato OneBusiness Share, la prima soluzione convergente dedicata al mondo delle PMI.

Prosegue il piano di copertura FWA

Vodafone prosegue con il suo piano di sviluppo della copertura FWA (Fixed Wireless Access), raggiungendo oltre 5mila Comuni in tutte le Regioni italiane, pari a circa 3 milioni di famiglie. A dicembre inoltre ha superato il 90% di copertura 5G della popolazione nella città di Milano e ha ultimato tutti i 41 progetti previsti dalla sperimentazione 5G di Milano. Vodafone ha inoltre vinto altri due bandi di sperimentazione 5G a Genova e a Catanzaro.

Vodafone torna a crescere a livello di Gruppo

La vera notizia è a livello di Gruppo è che la compagnia torna a crescere in termini di ricavi del +0.4% dopo alcuni trimestri in calo (Q2: -0,4%). La borsa sta premiando il titolo Vodafone che in mattinata è messo a segno un incremento del + 3,19%. Confermata la guidance per l’esercizio fiscale 2021 con Adjusted EBITDA previsto tra € 14,4 – € 14,6 miliardi e free cash flow ad almeno € 5 miliardi prima dei costi dello spettro e della ristrutturazione.

“Sono lieto che il Gruppo sia tornato alla crescita dei ricavi da servizi nel terzo trimestre – commenta Nick Read, CEO del Gruppo Vodafone – E’ il risultato del continuo slancio commerciale in tutta la nostra attività, compreso il nostro mercato più grande, la Germania. La nostra performance commerciale positiva sottolinea la nostra fiducia nelle prospettive per l’intero anno. Abbiamo fatto ulteriori progressi sulle nostre priorità strategiche, inclusa l’IPO di Vantage Towers all’inizio del 2021, che procede come previsto e ora includerà la nostra partecipazione del 50% nella joint venture delle torri britanniche con Telefonica.

Le nostre reti hanno gestito con successo un altro trimestre di record di traffico dati, considerato che molti paesi continuano a sopportare periodi di lockdown dovuti al COVID-19 e i clienti dipendono dai nostri servizi. Abbiamo raggiunto questo obiettivo riducendo ulteriormente la nostra carbon footprint e stiamo facendo rapidi progressi verso il nostro importante obiettivo di avere tutte le nostre reti europee interamente alimentate da energia rinnovabile entro il mese di luglio di quest’anno.

Continuo ad essere orgoglioso per il duro lavoro dei miei colleghi, e più in generale di quello del settore, poiché hanno permesso alle società di restare connesse e sostenuto settori critici come l’istruzione e la sanità. Vodafone ha contribuito con oltre 150 milioni di euro dall’inizio della pandemia, attraverso contributi diretti e servizi a chi ne ha avuto bisogno, e continueremo a supportare la società nella ripresa per ricostruirsi ancora più forte”.