l'audizione

Roberto Basso (Windtre): “Il recepimento del Codice comunicazioni europeo opportunità per accelerare investimenti nelle tlc”

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Roberto Basso, Direttore External Affairs & Sustainability di WINDTRE, in audizione alla Commissione Politiche dell’Unione europea del Senato, sottolinea che il recepimento del Codice nell’ordinamento italiano può costituire un’opportunità per creare condizioni capaci di accelerare gli investimenti nel settore e attrarre capitali nel Paese.

Il Codice delle comunicazioni europeo contiene la parola ‘investimenti’ ben 42 volte”. Lo ha ricordato oggi Roberto Basso – Direttore External Affairs & Sustainability di WINDTRE, durante le audizioni della Commissione Politiche dell’Unione europea del Senato in merito al disegno di legge di delegazione europea 2019. 

“Il legislatore europeo”, ha spiegato Basso, “si dimostra quindi consapevole del ruolo degli investimenti per lo sviluppo delle economie dell’Unione e dell’entità degli investimenti necessari per realizzare reti potenti, veloci e affidabili, come le infrastrutture che hanno retto all’impennata di traffico voce e dati provocata dall’epidemia di Covid-19”. 

“Semplificazione ed armonizzazione regole per spingere investimenti 5G”

Nel suo intervento, Basso ha sottolineato che il recepimento del Codice nell’ordinamento italiano può costituire un’opportunità per creare condizioni capaci di accelerare gli investimenti nel settore e attrarre capitali nel Paese.

Tra le condizioni abilitanti allo sviluppo”, continua Basso, “ci sono le semplificazioni delle norme, eterogenee e farraginose, che oggi regolano interventi e installazioni e che andrebbero armonizzate per evitare la creazione di gap tecnologici tra un’area e l’altra del Paese. Anche uno snellimento delle autorizzazioni, basato sul principio del silenzio-assenso, aiuterebbe ad accelerare gli investimenti”. Un’altra condizione importante, secondo Basso, è “l’adeguamento dei limiti nazionali di emissione di radiofrequenze a quelli raccomandati a livello europeo, anche per favorire un più rapido sviluppo delle reti 5G”. A proposito dell’infrastruttura 5G, ha continuato, “oggi più di 200 amministrazioni comunali stanno adottando provvedimenti che impedirebbero a 1,2 milioni di cittadini di beneficiare dei vantaggi di questa tecnologia, in contraddizione con la pressante richiesta di abilitare lavoratori e studenti a lavorare e a studiare da remoto.” Infine, così come altri operatori, anche Basso, ha suggerito che un rinvio dei termini di recepimento consentirebbe di adeguare i servizi e i processi interni delle aziende di tlc al quadro delle nuove norme.