Gli scenari

Reti 5G, causa Covid ritardi fino a 18 mesi in Europa. In Cina superate le 410 mila stazioni radio

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A livello mondiale la spesa in reti 5G potrebbe raddoppiare a fine anno. In Cina sono state attivate 257 mila basestation nel solo mese di giugno. In Europa invece, si teme un taglio della spesa in infrastrutture fino a 9 miliardi di euro da parte delle telcos.

L’impatto della pandemia di Coronavirus sulla nostra economia è ancora lungo da vivere e in alcuni casi di difficile valutazione. Per le reti 5G in Europa si prospettano ritardi nella realizzazione delle infrastrutture tra 15 e 18 mesi secondo nuove stime PwC Strategy.

5G e reti, lo scenario europeo

Nonostante l’improvviso e forte aumento della domanda di connettività e device elettronici, proveniente dai tanti europei chiamati a lavorare e studiare da casa (smart working e didattica a distanza), il blocco delle attività economiche e il distanziamento sociale stanno gravando sempre più sull’economia di ogni singolo Stato.

Secondo lo studio, nei prossimi due anni si ridurrà di 6-9 miliardi di euro la spesa delle telcos in infrastrutture di rete in Europa.

Questo anche a seguito di un radicale cambiamento nei modelli di consumo. Solo la rete mobile ha registrato un aumento di traffico in streaming del +40% in questi ultimi mesi.

Anche il 5G ne risentirà come visto, ma è probabile che le imprese taglieranno investimenti in altri settori per accelerare il rollout delle reti commerciali di nuova generazione, recuperando i ritardi accumulati.

Se in Europa ancora si soffre una situazione economia difficile e incerta, dall’altra parte del mondo le cose sembrano andare meglio: da gennaio a giugno 2020 sono state attivate 257.000 nuove stazioni radio 5G.

Il boom delle stazioni radio 5G in Cina

Il dato complessivo sale così a 410.000 basestation installate in tutta la Cina, secondo dati ufficiali rilasciati dal ministero dell’Industria e dellInformation technology (Miit).

Nel secondo trimestre 2020, gli smartphone 5G venduti in Cina sono stati il 33% del totale, circa 86 milioni di device, mentre gli utenti di servizi 5G sono più di 66 milioni in tutto il grande Paese asiatico.

In soli tre mesi, quindi, il dato è praticamente raddoppiato (16% nel primo trimestre 2020).

Se prendiamo il solo mese di giugno, gli smartphone 5G venduti in Cina hanno raggiunto il 40% del totale.

A livello mondiale, infine, la spesa globale in nuove infrastrutture di rete è stimata raddoppiare nel 2020 a oltre 8 miliardi di dollari.