Rete unica Dossier

Rete unica, incumbent Ue per la rimonopolizzazione del mercato italiano

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ETNO, l'associazione che rappresenta gli incumbent europei delle Tlc, appoggia il progetto di rete unica in Italia. Intanto Nick Read, Ceo di Vodafone Group, incontrerà il commissario Vestager la prossima settimana.

Forte presa di posizione oggi da parte dell’ETNO, l’associazione europea delle telecomunicazioni che rappresenta i principali incumbent della Ue, a favore del progetto di Tim per la creazione della società unica della rete in Italia. Fra i suoi associati ETNO annovera fra gli altri Deutsche Telekom, Orange, Telefonica e British Telecom.

Incumbent Ue contro 20 anni di liberalizzazioni?

Una presa di posizione, quella dell’ETNO, che, prendendo spunto dal discorso dell’Unione di Ursula von der Leyen, esprime apertamente il sostegno da parte dell’associazione al progetto italiano di Tim. Un progetto che, a questo punto, potrebbe trasformarsi in una sorta di modello apripista da usare come grimaldello, da replicare in diversi paesi della Ue da parte di altri incumbent. Che potrebbero così muovere, anche grazie al precedente italiano, in senso contrario rispetto a 20 anni di deregulation del mercato, con un revival monopolistico della rete che sembrava ormai superato.

Un ritorno di fiamma di spinte monopolistiche che si potrebbe diffondere dall’Italia ad altri paesi della Ue, a partire dalla Germania.

Nick Read (Vodafone) incontra Vestager settimana prossima

Si legge anche così, alla luce di questa nuova presa di posizione degli ex monopolisti europei, l’incontro in programma la prossima settimana fra Nick Read, Ceo di Vodafone Group, e la vicepresidente della Commissione Ue e commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager. C’è da dire che Nick Read si è da poco espresso dalle colonne di Politico.eu in modo assai critico nei confronti del rischio monopolio per l’Italia.