Cultura e innovazione

Pa digitale, al via il corso di formazione della Fub per il personale MIBAC

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Antonio Sassano, presidente Fub: "Prosegue l’impegno della Fondazione Ugo Bordoni a introdurre e valorizzare presso la Pa l’innovazione tecnologica nel suo pieno sviluppo e allo stato dell’arte internazionale. Su questo tema stiamo lavorando anche d’intesa con il MISE, per qualificare il 5G e le tecnologie emergenti connesse, quali abilitatori della creatività in campo artistico e culturale".

Al via il ciclo di quattro seminari di formazione e di aggiornamento professionale per il personale del Ministero per i beni e le attività culturali dislocati a Roma e su tutto il territorio nazionale.

L’iniziativa, voluta dal Servizio della Direzione Generale Organizzazione del MiBAC, d’intesa con il Direttore Generale Organizzazione e la Fondazione Ugo Bordoni, l’ente di ricerca di riferimento del Ministero dello Sviluppo Economico sui temi dell’innovazione tecnologica, avrà l’obiettivo di offrire una formazione in ambito digitale e tecnologico al personale della Pubblica amministrazione.

Il primo appuntamento si è svolto lunedì 3 giugno ed è proseguito giovedì 6 giugno con un focus speciale 5G, IoT, cloud, big data e blockchain sono state le tematiche scientifiche di competenza della Fondazione affrontate e discusse durante l’evento.

L’innovazione tecnologica – sottolinea il Sottosegretario Mibac Gianluca Vacca, titolare della delega alla digitalizzazione del patrimonio culturale – offre ogni giorno nuovi strumenti e quindi nuove straordinarie opportunità per i beni culturali, con ricadute positive sia sotto l’aspetto della valorizzazione che per quanto riguarda la tutela e la fruizione del patrimonio. E’ fondamentale quindi che il personale Mibac sia adeguatamente formato, così da poter raccogliere e rilanciare la sfida. Anche per questo l’attuale governo ha voluto istituire una specifica delega alla digitalizzazione del patrimonio culturale. Dobbiamo guardare al futuro e farlo con le necessarie competenze”.

Prosegue con questa iniziativa – dichiara il Presidente della Fondazione Ugo Bordoni Antonio Sassanol’impegno della Fondazione Ugo Bordoni nel perseguire uno dei capisaldi della propria missione istituzionale: l’impegno a introdurre e valorizzare presso la Pubblica Amministrazione l’innovazione tecnologica nel suo pieno sviluppo e allo stato dell’arte internazionale” “Riteniamo che il digitale possa giocare un ruolo importante – prosegue il Prof. Sassano – nella produzione, nella valorizzazione, nella fruizione e nella tutela della cultura e dell’arte in Italia. Su questo tema la FUB sta lavorando, anche d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico, per qualificare il 5G e le tecnologie emergenti connesse, quali abilitatori della creatività in campo artistico come in campo imprenditoriale, in ambito culturale come in ambito economico. Con questo spirito la Fondazione Bordoni mette a disposizione le proprie competenze più avanzate, confidando che la ricerca scientifica, l’innovazione tecnologica e la creatività artistica possano ancora una volta proficuamente combinarsi nel nostro Paese per rispondere alla crescente domanda di cultura della cittadinanza e proiettandolo tra le più avanzate esperienze nel campo a livello internazionale.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra MiBAC e Fondazione Ugo Bordoni, in piena continuità con quanto avviato nel contesto dell’iniziativa “Dig.it MiBAC – ll digitale al servizio dello cultura“.

Gli incontri di formazione, che sono trasmessi in streaming per facilitare la massima partecipazione dei dipendenti diffusi su tutto il territorio nazionale, danno diritto all’attribuzione di 12 crediti formativi ai partecipanti e si svilupperanno in quattro incontri, con focus su: “5G e Internet delle cose (IoT)”; “Big data e Intelligenza artificiale”; “Blockchain” e “CyberSecurity”.