Audiovisivo

FAPAV annuncia due nuovi associati, Lega Serie A e Netflix

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In occasione dell’Assemblea della Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali presentati i nuovi associati, il bilancio delle attività condotte nel 2019 (oltre 400 siti pirata bloccati) e il piano strategico per il prossimo anno a partire da lotta a camcording e IPTV illegali.

Nuovi ingressi in FAPAV, bilancio delle attività condotte nel 2019 e piano strategico per il prossimo anno: si è tenuta in data odierna l’Assemblea della Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali.

Due i nuovi Associati, Lega Serie A e Netflix, che con il loro ingresso consolidano ed arricchiscono ulteriormente la base associativa della Federazione.

Ringrazio l’AD della Lega Serie A Luigi De Siervo per la fiducia nei confronti della FAPAV e la decisione, di grande rilevanza, di entrare a far parte della nostra Federazione” – ha dichiarato Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale FAPAV – “Considerato l’attuale scenario della pirateria, il connubio tra il mondo sportivo e il nostro settore audiovisivo ci consentirà sicuramente di poter lavorare in maniera ancora più organica e strutturata al contrasto di tutti quei portali illeciti che rendono disponibili film, serie ed eventi sportivi”.

Il lavoro svolto nel 2019

Numerose e molteplici le attività portate avanti dalla FAPAV nel corso del 2019. Con oltre 400 siti bloccati (+230% rispetto al 2018), grazie alle istanze presentate all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, il 2019 ha visto un notevole rafforzamento delle attività di enforcement portate avanti dalla Federazione, collocando così l’Italia prima a livello europeo per numero di siti bloccati.

Particolare attenzione è stata rivolta anche al tema del camcording, ossia l’illecita registrazione audio e video di un film nelle sale cinematografiche. “Un problema purtroppo ancora troppo presente nel nostro Paese” – ha specificato il Segretario Generale FAPAV – “Abbiamo accolto con favore l’approvazione dell’emendamento 3.101 al DL Cultura dello scorso luglio, che introduce la possibilità di utilizzare dei sistemi di video sorveglianza nei cinema e conservare le registrazioni per 30 giorni. Purtroppo, non è ancora sufficiente e auspichiamo che si possa andare verso un maggiore inasprimento penale di questo reato”.
Le IPTV illegali destano grande preoccupazione per la loro crescita e diffusione tra gli utenti e costituiscono una delle principali priorità per il 2020.

Bagnoli Rossi (FAPAV): “Proseguiremo nell’attività di ricerca con Ipsos per i prossimi ulteriori 4 anni

Siamo da sempre convinti che una adeguata conoscenza del fenomeno e delle sue dimensioni e una costante attività di sensibilizzazione sul tema siano due elementi imprescindibili per porre in essere le migliori misure necessarie al contrasto della pirateria. Per questo abbiamo deciso di proseguire nell’attività di ricerca con Ipsos per i prossimi ulteriori 4 anni e stiamo lavorando, assieme ad altre Associazioni dell’industria culturale, ad un nuovo progetto di comunicazione rivolto ai più giovani” – ha concluso Bagnoli Rossi.

Sul fronte della comunicazione la Federazione è stata attiva tramite la realizzazione di alcuni appuntamenti istituzionali e di approfondimento della materia, tra cui la presentazione del rapporto annuale sulla pirateria redatto da Ipsos, e tramite iniziative rivolte ai più giovani come masterclass e proiezioni realizzate nell’ambito del progetto “Stand Up For Creativity”, promosso appunto dalla FAPAV. Sul piano educational, inoltre, FAPAV ha nuovamente confermato la propria adesione al progetto “Rispettiamo la creatività” promosso assieme ad AFI, MPA, NUOVOIMAIE, SIAE e UNIVIDEO.