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Cellnex acquisisce 2200 torri di Iliad, accordo da 600 milioni

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Con questa operazione la società francese intende fornire una qualità migliore di quella attuale ai suoi utenti accelerando ulteriormente lo sviluppo della sua rete 4G e 5G.

Oggi sono state annunciate le novità per quanto riguarda l’operatore low cost francese Iliad, oramai entrato nel mercato italiano delle telecomunicazioni dieci mesi fa.

L’azienda guidata da Benedetto Levi – dopo aver comunicato di aver raggiunto 3,3 milioni di clienti – ha annunciato l’accordo strategico siglato con Cellnex, uno dei principali operatori europei nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni.

L’accordo per potenziare la Rete

L’accordo – spiegato l’operatore in una nota – consiste nella vendita del 100% dell’attività di infrastrutture di telecomunicazioni e comprenderà circa 2200 siti. L’importo ricevuto per l’operazione ammonterebbe a 600 milioni di euro.

La cessione delle infrastrutture mobili passive di telecomunicazioni – prosegue la nota – si inserisce in una logica industriale a lungo termine che permetterà alla società di fornire una qualità migliore di quella attuale ai suoi utenti accelerando ulteriormente lo sviluppo della sua rete 4G e 5G.

Nell’ambito dell’operazione prevista, l’operatore francese low cost concluderebbe con la società d’infrastrutture un accordo di prestazione di servizi di lungo termine, con la chiusura dell’operazione prevista per il quarto trimestre 2019, una volta ottenute le approvazioni regolamentari.

Tali contratti prevederebbero la fornitura di prestazioni di accoglienza sulle infrastrutture passive di telecomunicazioni e la costruzione di nuovi siti macro attraverso il programma di build-to-suit definendo così un quadro industriale comune chiaro tra Iliad e Cellnex e garantendo per Iliad l’accesso a queste infrastrutture sul lungo termine.

L’operazione prevista valorizza l’attività di infrastrutture di telecomunicazione di Iliad Italia a un valore di 600 milioni di euro. A questo si aggiungerà il programma di build-to-suit definito nell’accordo di prestazione di accoglienza e di servizi e che dovrebbe generare 150 milioni di euro supplementari per Iliad nel corso dei 6 prossimi anni.

Con questa operazione la società francese intenderà quindi sviluppare i suoi siti mobili ancora più velocemente puntando all’obiettivo di fine anno di più di 3500 siti radio installati.